Il mese di maggio è volto al termine e oggi, venerdì 31, INPS pagherà la NASpI per l’ultima volta questo mese. L’Istituto è occupato anche con le disposizioni di pagamento della disoccupazione agricola, i cui accrediti partiranno la prossima settimana, e del Bonus Nido.
Oggi arrivano gli ultimi pagamenti della NASpI. La mensilità in pagamento non è quella di maggio, né quella di aprile. In gran parte dei casi, infatti, si tratta di accrediti arretrati che INPS non ha liquidato a tempo debito.
La NASpI altro non è che l’indennità di disoccupazione e beneficiari sono coloro che hanno perso il lavoro involontariamente: persone che sono state licenziate, per esempio (non per giusta causa), oppure che si sono dimesse in seguito al trasferimento del luogo di lavoro. In tutti questi casi, si potrà presentare domanda di NASpI all’INPS. Una volta che l’istanza è accolta, partiranno i pagamenti.
Quello di oggi è segnalato dalla data valuta apparsa sull’app INPS dei percettori:
Il pagamento può arrivare fin dalla mattina di oggi 31 maggio.
L’altra indennità di disoccupazione della quale INPS sta disponendo i pagamenti in queste ore è la disoccupazione agricola. A differenza della NASpI il pagamento della disoccupazione agricola non è mensile, ma avviene in un’unica soluzione. Il massimale stabilito per il 2024 nella circolare INPS n. 25 del 29 gennaio, in riferimento ai giorni lavorati in agricoltura nel 2023, è pari a 1.321,53 euro.
Spetta agli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli che nel biennio 2022-2023 hanno lavorato nei campi per almeno 102 giornate. Per accedervi occorre averne presentato domanda dal 1° gennaio al 31 marzo e bisogna che l’INPS l’abbia accolta.
Proprio in questa ultima settimana di maggio che sta volgendo al termine, INPS sta disponendo i primi pagamenti dell’indennità di disoccupazione agricola: cominceranno martedì 4 giugno. Altre date utili all’accredito segnalateci dai beneficiari sono quelle di mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. Presumibilmente, i pagamenti andranno avanti fino a luglio.
Infine, la giornata di oggi (e quindi il mese di maggio) dovrebbe concludersi con nuove disposizioni di pagamento del Bonus Nido, il rimborso che INPS riconosce a chi ha figli sotto i 3 anni o delle rette di frequenza dell’asilo o delle spese sanitarie domiciliari sostenute per il proprio figlio malato cronico grave.
Gli accrediti sono partiti a fine aprile e andranno avanti per tutto l’anno: le domande, infatti, sono aperte fino al 31 dicembre. Non ci sono limiti ISEE per accedere alla prestazione. Tuttavia, l’ISEE minorenni stabilisce l’importo che INPS pagherà: