Cominceranno questa settimana gli accrediti del trattamento integrativo, meglio noto come Bonus Ex Renzi o Bonus Irpef. A trovare la data valuta pubblicata sul Fascicolo Previdenziale o sull’app INPS sarà una particolare categoria di beneficiari.
Il Bonus Ex Renzi spetta ai titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilato. Quindi sia ai disoccupati percettori di indennità di disoccupazione, sia ai lavoratori dipendenti. Non a tutti però. La condizione per riceverlo è avere un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro. Il bonus, infatti, altro non è che un’integrazione di 1.200 euro annui che INPS riconosce a chi ha un reddito medio-basso.
INPS li paga suddividendoli in 12 rate da circa 100 euro ciascuna. L’importo di ogni singola rata varia a seconda del numero di giorni che compongono il mese in pagamento.
L’accredito è mensile, tranne che per i percettori di disoccupazione agricola che lo ricevono a conguaglio in un’unica soluzione. Ai dipendenti lo riconosce il datore di lavoro in busta paga, in qualità di sostituto d’imposta. Ai percettori NASpI, DIS-COLL o disoccupazione agricola invece arriva direttamente da INPS.
I giorni in cui INPS paga il trattamento integrativo sono, solitamente, quelli intorno a metà mese. A giugno, INPS ha deciso di replicare lo stesso calendario adottato a maggio: gli accrediti partiranno dal prossimo venerdì 14 giugno, come dimostra l’app INPS di un percettore:
Di solito le erogazioni del Bonus Ex Renzi non si esauriscono in una sola giornata, pertanto è possibile che nelle prossime ore INPS disponga dei nuovi pagamenti. L’invito è quello di controllare il proprio Fascicolo Previdenziale così da essere sempre aggiornati sulle mosse dell’Istituto.