Dovrebbero partire questo fine settimana i pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro (SFL), il sussidio da 350 euro mensili in vigore da settembre e che ha gradualmente sostituito il Reddito di Cittadinanza.
La platea è più ristretta rispetto a quella che poteva accedere al RdC: il SFL, infatti, è riservato ai cittadini tra i 18 e i 59 anni il cui ISEE non supera i 6.000 euro. Per averlo, inoltre, occorre mettersi attivamente alla ricerca di un impiego.
Vediamo quando riceveranno l’accredito coloro che rispettano tutte le condizioni.
Per avere i 350 euro mensili di Supporto Formazione e Lavoro bisogna innanzitutto rispettare le condizioni suddette. Ma non è tutto. Occorre infatti stipulare il Patto di Attivazione Digitale in sede di domanda e, una volta recatisi presso i centri per l’impiego, anche il Patto di Servizio Personalizzato.
Con questo secondo patto si deciderà quale percorso intraprendere e quale attività svolgere tra quelle obbligatorie per avere i 350 euro: si può scegliere un tirocinio, un corso di formazione o riqualificazione professionale, un puc, ecc. I 350 euro sono, in pratica, il rimborso spese per l’attività svolta. INPS avvierà i pagamenti non appena il cittadino avrà iniziato a partecipare attivamente all’attività prescelta.
Dal prossimo sabato 15 giugno riscuoteranno coloro che hanno presentato domanda di Supporto Formazione e Lavoro tra il 15 e il 31 maggio e che sempre alla data del 31 maggio scorso avevano stipulato i due patti e cominciato a frequentare il corso. Le date di accredito le ha stabilite INPS nel messaggio n. 3379 datato settembre 2023.
Comunque INPS potrebbe anche riuscire a pagare un giorno prima. Tutto dipenderà da quando partiranno le lavorazioni, attese tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno.