Alla vigilia della partenza delle trattative per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali, il ministro della Pubblica Amministrazione ha impartito le direttive tra le quali la più importante riguarda lo stop al riconoscimento dell’anzianità per le progressioni economiche.
Il CCNL 2019-2021 ha rivoluzionato l’ordinamento della categoria classificando il personale in 4 aree nelle quali sono inserite le cosiddette “famiglie professionali“.
Le funzioni centrali sono suddivise in 4 aree così schematizzate dall’Aran:
A distanza di due anni dalla firma del contratto, la quarta area è ancora vuota e, finora, non sono state ancora stabilite le modalità di accesso.
L’area dei funzionari avrà a disposizione sei “differenziali stipendiali” di 2.250 euro ciascuno, cinque per gli operatori e per gli assistenti rispettivamente di 1.250 e 800 euro annui lordi.
I differenziali saranno assegnati in base ad anzianità e merito, dove quest’ultimo peserà per il 40% nella decisione.
Non saranno necessari i concorsi, in quanto le progressioni potranno avvenire dall’interno della propria area, per titolo di studio e valutazione.
Attualmente, l’area dei funzionari è molto eterogenea e l’ultimo contratto, abolendo le fasce retributive, ha livellato verso il basso questa categoria dove non vi è più distinzione tra chi svolge mansioni direttive e chi invece svolge mansioni sì importanti ma senza relazioni con l’esterno.
L’appiattimento ha provocato la reazioni degli alti funzionari che hanno costituito un nuovo sindacato, “Fenice” che rappresenta i funzionari con laurea specialistica o vecchio ordinamento. Il nuovo soggetto protesta contro la massificazione inaccettabile che impedisce ai funzionari laureati di progredire professionalmente.
Il nuovo sindacato propone il varo di un decreto legge che vada a modificare l’art. 3 comma 1 bis del Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80 convertito in legge 6 agosto 2021, n. 113.
“La nuova Quarta Area – sostiene il sindacato – dovrebbe essere a contrattazione separata, dovrebbe essere recepita dalla Contrattazione Collettiva senza che dall’istituzione della stessa e dei profili professionali che la compongono derivino nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica stante l’invarianza, in fase istitutiva, delle retribuzioni e degli emolumenti percepiti da tutto il personale già in servizio inquadrato nella nuova Area.“
Fenice, propone tre qualifiche all’interno della nuova Quarta Area e precisamente:
Possono passare alla quarta area dall’esterno i vincitori di corso – concorso pubblico con laurea magistrale/specialistica.
I Funzionari Esperti in possesso di laurea magistrale/specialistica accedono dall’interno, con corso concorso. “riservato al personale che, nell’ultimo triennio, non abbia conseguito una valutazione negativa riguardo al giudizio di performance individuale e che non sia stato oggetto di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o al rimprovero scritto per le fattispecie contemplate nel codice disciplinare”.
I corsi-concorso dovranno essere tenuti dalla SNA e organizzati dalle singole Amministrazioni di appartenenza.
Nella graduatoria finale, sarà tenuto conto, dei titoli di studio post laurea, dell’anzianità di servizio e i livelli di performance individuale e di gruppo.
I dipendenti collocati nella quarta area coordinano gli uffici, unità organizzative complesse e sostituiscono in caso di assenza o impedimento il dirigente.