Ancora non decollano i pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro. Nonostante il sussidio sostitutivo del Reddito di Cittadinanza sia in vigore da settembre, sono pochi i percettori che possono dire di aver ricevuto tutte le mensilità senza alcun intoppo.
Anche l’aver iniziato a frequentare un corso di formazione o a svolgere una di quelle attività obbligatorie previste dalla legge (condizione necessaria per accedere al SFL) non assicura il pagamento dei 350 euro mensili.
A metà giugno è previsto un nuovo accredito, ma arriverà davvero?
Il Supporto Formazione e Lavoro spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6 mila euro che, in cambio di 350 euro mensili, decidono di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro.
Possono partecipare a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate (art. 12 del D.L. Lavoro 2023). Possono quindi frequentare corsi di formazione o riqualificazione professionale, ma anche prendere parte ai progetti utili per la collettività (puc) o a tirocini.
Non appena avranno iniziato a svolgere l’attività prescelta, i richiedenti del SFL riceveranno da INPS 350 euro mensili per tutta la durata dell’attività stessa, per un massimo di 12 mesi.
In teoria i pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro dovrebbero funzionare come appena descritto. Nella pratica, ci sono ancora molti percettori che nonostante abbiano iniziato le attività prescelte non hanno ancora ricevuto le ricariche mensili. E se le hanno ricevute c’è comunque qualche mensilità che INPS non ha erogato.
È il caso di questo beneficiario, che dallo scorso gennaio non ha più ricevuto i 350 euro, nonostante abbia ancora diritto alle mensilità successive e INPS abbia fornito un esito positivo alle lavorazioni. Dal Fascicolo Previdenziale di seguito sembra comunque che qualcosa si sia recentemente sbloccato. Lo scorso 11 giugno, infatti, è disposto l’accredito di maggio:
INPS dovrebbe quindi riuscire a mantenere la promessa di pagare a metà giugno. Entro la fine di questa settimana potrebbero finalmente arrivare i 350 euro di competenza maggio. Insieme potrebbero arrivare gli arretrati. Altrimenti, bisognerà aspettare altro tempo prima di avere i pagamenti arretrati non riconosciuti a tempo debito.