Docenti e ATA, anno 2013 valido per la Carriera. Ora Arretrati e Pensione

Anno 2013 cancellato dalla Carriera, dopo l’ordinanza della Corte di Cassazione che ne ammette la validità si aprono nuovi spiragli per il personale della Scuola.

Al centro delle prospettive di docenti e Ata la progressione economica e quindi: arretrati stipendiali e benefici pensionistici.

Anno 2013 cancellato: cosa succede ora?

Questa la notizia riportata da Il Sole 24 Ore di ieri:

La Corte di cassazione ha rigettato il ricorso proposto dal Ministero Istruzione e Merito con il quale il ministero chiedeva la riforma della sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Roma sul presupposto dell’errata ricostruzione di carriera a favore del personale scolastico. Nella decisione, la Suprema Corte afferma che «…le disposizioni che hanno stabilito il blocco delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici…sono disposizioni eccezionali e in quanto tale da interpretare in senso letterale in stretta aderenza con lo scopo loro assegnato di contenimento delle spese in materia di impiego pubblico… la progressione in carriera va tenuta distinta dai suoi effetti economici». «Il blocco dettato da esigenze di contenimento della spesa pubblica deve riguardare solo gli effetti economici senza influire negativamente sulla carriera ai fini giuridici»

A questo punto potrebbero essere rifatte tutte le ricostruzioni di carriera che non hanno riconosciuto – ai fini giuridici – l’anno 2013.

Centinaia di migliaia di dipendenti della Scuola interessati agli arretrati

A questo punto tutti i dipendenti del Comparto Scuola, potrebbero vedersi riconosciuto l’anno 2013.

Il riconoscimento dell’anno 2013 significa maturare con un anno di anticipo il gradone superiore e quindi tutti gli eventuali arretrati maturati.

La sentenza della Cassazione riguarda il singolo caso. Tuttavia, è molto probabile che i tribunali, intasati di ricorsi di dipendenti ed ex dipendenti del Comparto Scuola, inizino a prendere lo stesso orientamento e a dare ragione ai lavoratori.

Nella stessa direzione si sta muovendo il sindacato che chiede al Governo lo stanziamento di risorse specifiche nel CCNL per il recupero dell’annualità cancellata.

Anno 2013 cancellato: attenzione alla prescrizione

Gli arretrati, tuttavia, sarebbero liquidati solamente per gli ultimi cinque anni a meno che insegnanti e personale ATA abbiano prodotto alle proprie segreterie atti interruttivi della prescrizione.

Se le retribuzioni possono essere prescritte, la contribuzione – al contrario – no ed per questo che il riconoscimento di un anno in più porterebbe benefici anche ai fini pensionistici.