I dipendenti statali in regime TFS possono riscattare i periodi non coperti da contribuzione per la valorizzazione ai fini del TFS o TFR. Per farlo, occorre inviare la domanda seguendo le indicazioni contenute nel messaggio INPS n. 2243 del 17 giugno 2024.
Come scrive INPS, il servizio è rivolto agli statali in regime TFS.
Tuttavia, possono usufruirne anche i dipendenti in regime TFR che alla data di entrata in vigore del d.p.c.m. 20 dicembre 1999 erano in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato. In questo secondo caso, il personale interessato può chiedere il riscatto di periodi di servizio a tempo determinato, svolto prima del 30 maggio 2000, che non abbiano fatto sorgere il diritto all’iscrizione né abbiano dato luogo ad alcun tipo di liquidazione.
Possono fare domanda di riscatto del TFS ai fini dell’indennità di buonuscita anche i dipendenti statali civili e militari iscritti al Fondo di previdenza ex ENPAS assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 e il seguente personale di ruolo non contrattualizzato:
Grazie al nuovo servizio messo a disposizione dall’INPS, gli interessati potranno:
Anche per l’Ente datore di lavoro sono disponibili nuove funzionalità. In particolare:
La nuova procedura on line è disponibile direttamente dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID di Livello 2, CNS, CIE 3.0, PIN dispositivo ed eIDAS, digitando nel campo “Ricerca” della homepage le parole “Riscatti TFS e TFR”. Ci si può avvalere anche dell’aiuto di un patronato.
Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura integrale del suddetto messaggio.