INPS: Assegno Unico e DS Agricola arrivano il 19 giugno

Oggi 19 giugno INPS paga l’Assegno Unico e la disoccupazione agricola, due prestazioni i cui accrediti sono in corso ormai da qualche giorno. L’Istituto Previdenziale potrebbe emettere anche dei nuovi pagamenti della NASpI.

Terzo accredito di giugno dell’Assegno Unico

Per oggi 19 giugno è fissato il terzo appuntamento di giugno per il pagamento dell’Assegno Unico per i figli a carico. Oggi riceveranno l’accredito coloro che non hanno subito variazioni di importo e che non hanno riscosso la somma tra l’altro ieri e ieri. A patto, naturalmente, di leggere la data del 19 giugno sul proprio Fascicolo Previdenziale.

Da domani dovrebbero partire i pagamenti per coloro che a giugno hanno diritto a un importo diverso dal solito. Anche chi ha fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a maggio, e quindi attende la prima mensilità, dovrebbe riscuotere nell’ultima decade di giugno. Almeno questo è quello che ha stabilito INPS nel messaggio n. 15 del 2 gennaio 2024.

Gli accrediti dell’Assegno Unico quindi non si concludono oggi, ma andranno avanti fino a fine giugno. Pertanto, in queste ore INPS disporrà dei nuovi pagamenti: occhio al Fascicolo Previdenziale, sul quale potrebbero presto comparire delle nuove date. Per adesso, alcuni beneficiari segnalano che un prossimo accredito è stato disposto per il 25 giugno.

INPS paga la disoccupazione agricola

Anche i pagamenti della disoccupazione agricola andranno avanti fino a fine giugno, ma anche di più: qualcuno riscuoterà pure a luglio, altri ancora ad agosto (nel caso ci dovessero essere problemi con il consolidamento delle giornate negli elenchi agricoli).

Oggi 19 giugno è giorno di pagamento. In questa settimana, INPS ha predisposto un tris di accrediti: ha pagato ieri, paga oggi e pagherà anche domani. Le date comunque variano da zona a zona: questo perché gli accrediti della disoccupazione agricola sono gestiti dalle strutture territoriali INPS, non dalla sede centrale di Roma. Ognuna adotta quindi una propria tempistica, sia per la presa in carico delle domande, sia per la loro lavorazione, sia per la disposizione dei pagamenti.

I tempi di lavorazione delle domande di disoccupazione agricola sono estremamente lunghi, pertanto non c’è da preoccuparsi se ancora la data di accredito non è comparsa sul Fascicolo Previdenziale. Conviene monitorarlo costantemente, anche perché proprio in queste ore INPS potrebbe disporre dei nuovi pagamenti.

NASpI, INPS a chi la paga a fine mese?

Infine, oggi INPS potrebbe disporre nuovi accrediti della NASpI, l’altra indennità di disoccupazione. Il grosso dei pagamenti si è verificato tra il 7 e l’11 giugno, ma non tutti l’hanno ricevuto: questo perché anche la NASpI, proprio come la disoccupazione agricola, è gestita dalle sedi locali INPS e quindi ogni struttura si muove con i propri tempi.

Di solito a fine mese INPS paga la NASpI a coloro che ne hanno fatto domanda per la prima volta a inizio mese. Chi ha presentato istanza di NASpI per la prima volta a inizio giugno, per esempio, potrebbe riscuotere una parte della prima mensilità a fine giugno, mentre la parte rimanente la avrà a luglio. Da agosto, poi, riprenderanno gli accrediti integrali.

INPS adotta questo sistema (ossia il pagamento in 2 rate della prima mensilità NASpI) per fare in modo che il beneficiario non sia costretto ad aspettare più di un mese per ricevere il primo accredito.