A giugno non ci sarà la ricarica della Carta Acquisti, tanto attesa dai beneficiari. Per averla, infatti, bisognerà aspettare luglio, quando arriveranno gli 80 euro di competenza luglio-agosto.
La ricarica di giugno, infatti, in realtà è già arrivata: i 40 euro di competenza giugno sono arrivati il mese scorso insieme ai 40 euro di maggio. Avrete capito che non stiamo parlando della Carta Spesa Dedicata a Te, anch’essa attesa per l’estate, ma della più semplice Social Card. Vediamo meglio.
Entrambe le Carte servono per fare la spesa, ma con alcune differenze. La Carta Acquisti viene ricaricata da Poste Italiane un mese sì e un mese no con 80 euro, con un valore in fondo all’anno pari a 480 euro. La somma può essere spesa per acquistare beni alimentari di prima necessità. Ne possono beneficiare solo gli over 65 e i minori sotto i 3 anni con un ISEE fino a 8.052,75 euro.
La Carta Spesa Dedicata a Te, invece, è riservata alle famiglie con un ISEE entro i 15 mila euro, composte da almeno 3 componenti e che non beneficiano di alcun sussidio statale a sostegno del reddito. Nel 2023 ha avuto un valore pari a quasi 460 euro, spendibili per comprare determinati prodotti alimentari, per fare rifornimento di carburante o, in alternativa, abbonarsi ai mezzi pubblici. Al momento, i beneficiari stanno aspettando di capire la loro sorte e se avranno diritto a una nuova ricarica. Con la conferenza stampa del 6 giugno avranno finalmente una risposta.
Chi beneficia della Carta Acquisti non ha diritto alla Carta Dedicata a te. Il Governo Meloni, infatti, intende dividere le risorse in modo che tutti abbiano qualcosa.
Come detto, la ricarica della Carta Acquisti arriva un mese sì e uno no. Il pagamento avviene così:
Tutte le ricariche arrivano dunque nei mesi dispari, con la sola eccezione della prima: per dare il tempo ai beneficiari di aggiornare l’ISEE, infatti, i primi 80 euro dell’anno slittano a febbraio.
Nessun pagamento è quindi previsto per giugno. Solo chi attende qualche ricarica arretrata potrebbe ricevere l’accredito questo mese, ma si tratta di casi eccezionali.