La disoccupazione agricola è la prestazione erogata da INPS che in questi giorni tiene più occupato l’Istituto Previdenziale. Ma oggi 20 giugno potrebbero essere disposti anche nuovi accrediti del Supporto Formazione e Lavoro e del Bonus Nido, entrambi molto attesi ma da categorie diverse di beneficiari.
Stanno andando avanti, ormai senza sosta, gli accrediti dell’indennità di disoccupazione agricola, riservata a chi tra il 2022 e il 2023 ha lavorato nei campi. Per accedervi serve rispettare specifici requisiti, in più è necessario averne presentato la domanda tra gennaio e marzo scorsi. INPS liquida le domande che sono state accolte e l’accredito arriva in un’unica soluzione.
A occuparsi della gestione dei pagamenti però non è la sede centrale INPS di Roma. Sono le strutture locali, sparse sul territorio nazionale. Questo comporta delle differenze tra zona a zona nelle date di pagamento: in alcune Regioni, per esempio, gli accrediti si sono sbloccati più tardi che in altre. Questo perché le sedi locali INPS hanno preso in carico le pratiche più tardi.
Pertanto oggi potranno accadere due cose:
Ieri, inaspettatamente, INPS ha emesso dei pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro. Questo sussidio ha in parte sostituito il Reddito di Cittadinanza ed è riservato ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro. Chi ne fa domanda deve per forza intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro: partecipare a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate è la condizione per averlo.
Come detto, ieri 19 giugno ci sono state delle nuove ricariche del SFL: lo hanno fatto sapere i beneficiari della misura, che sui propri c/c hanno trovato accreditati i 350 euro canonici. Il SFL ha infatti un importo fisso mensile prestabilito dalla legge.
Oggi, pertanto, potrebbero esserci dei nuovi pagamenti: INPS potrebbe portare a termine quanto iniziato ieri. In particolare, gli accrediti dovrebbero riguardare coloro che hanno fatto domanda di SFL a maggio.
Anche del Bonus Nido, prestazione per i figli a carico non inglobata nell’Assegno Unico, si attendono nuovi accrediti. Per questa non ci sono date prestabilite, si sa solo che i pagamenti possono andare avanti per tutto l’anno fino a esaurimento scorte.
Ne hanno diritto le famiglie in cui ci sono figli sotto i 3 anni che:
Il Bonus Nido non è che il rimborso delle rette di frequenza dell’asilo (nel primo caso) o delle spese sanitarie sostenute (nel secondo caso). In questi giorni, sui Fascicoli Previdenziali dei percettori appare questa schermata:
Nel caso in foto, per esempio, è il rimborso delle mensilità di aprile e maggio in attesa di essere elaborato. INPS potrebbe iniziare a lavorarlo già da oggi. Se così fosse, i pagamenti dovrebbero arrivare entro il mese di giugno. Gli importi del Bonus Nido variano in base all’ISEE Minorenni.