Contratti ATA al 31 agosto: gli Stipendi luglio non saranno regolari

In caso di proroga al 31 agosto 2024 dei contratti del personale ATA scaduti il 30 giugno 2024 si pone il problema dei pagamenti degli stipendi. In particolare la puntualità dell’accredito nel mese di luglio, visto che le emissioni NoiPA avvengono in questa settimana.

La proroga dei contratti ATA mette in crisi gli stipendi

Il personale ATA che ha avuto la proroga del contratto al 31 agosto non avrà il pagamento dello stipendio a luglio.

La “proroga di un contratto” – dal punto di vista contabile – è tecnicamente un altro contratto, che deve seguire tutto l’iter burocratico del precedente. C’è da dire, tuttavia, che i contratti a tempo determinato non sono più soggetti al controllo preventivo della Ragioneria Territoriale dello Stato (RTS) e questo velocizza i tempi di applicazione.

La Scuola dovrà velocemente inserire in SIDI i contratti che saranno riattivati automaticamente da NoiPA con la prima rata utile.

Tuttavia, poiché gli stipendi di luglio saranno emessi il 28 giugno 2024, è improbabile mettere a pagamento i nuovi contratti perché la Scuola, per consentire la continuità dei pagamenti, dovrebbe inserire velocemente il contratto entro tale data.

Dopo il 30 giugno, sarà difficile lavorare in cooperazione applicativa in quanto NoiPA sarà occupato a garantire le emissioni speciali e urgenti per i rimborsi del modello 730, bloccando la possibilità di inserire i contratti.

Pagamento in ritardo: la data

Concludendo, il personale ATA che firma la proroga del proprio contratto deve avere la consapevolezza che il contratto sarà pagato verso il 23 agosto. Lo stipendio di agosto, ovviamente, sarà pagato regolarmente.

Il blocco del contratto non incide sul pagamento del credito risultante dal modello 730 in quanto i crediti derivanti da conguaglio modello 730 verranno corrisposti in ogni caso.