Quattordicesima pagata a metà: 100.000 lavoratori devono saperlo

La Quattordicesima mensilità è in arrivo in questa settimana e nel mese di luglio per più di 5 milioni di lavoratori dipendenti. Una piccola parte di questi non riceverà l’importo per intero, ma solo per metà, sulla base delle previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Quattordicesima estesa da gennaio 2024

Si tratta del CCNL per i lavoratori dipendenti degli Istituti di Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza che si applica a circa 100.000 addetti. Il contratto, rinnovato tra parti datoriali e sindacali nel 2023, ha avuto un secondo adeguamento con l’intesa del 16 febbraio 2024.

Tra le importanti novità anche l’introduzione della Quattordicesima mensilità per gli Operatori di Sicurezza con effetto a decorrere dal 1° gennaio 2024. Questa seconda mensilità supplementare (la prima è considerata la Tredicesima) era già prevista dai lavoratori degli Istituti di Vigilanza ma non per quelli dei Servizi Fiduciari, a cui e’ stata estesa per la prima volta.

L’effetto che si avra’ con la prima erogazione nel 2024 e’ il pagamento “a meta’”. Gli operatori di sicurezza infatti hanno potuto maturare un massimo di 6 ratei di quattordicesima da gennaio a giugno 2024, e non possono contare sui ratei precedenti (luglio-dicembre 2023) non essendo precedentemente previsto. Dunque 6 ratei su un totale di 12 produce una “Quattodicesima a meta’”.

E’ questo che dovranno controllare i lavoratori che riceveranno l’emolumento entro il 15 luglio (lo prevede il CCNL).

Dal 2025 si cambia

Nel 2025 la situazione sara’ differente: i lavoratori che da luglio 2024 a giugno 2025 matureranno tutti e 12 i ratei previsti. Ovviamente parliamo di chi ha un contratto a termine o a tempo indeterminato che copre tutti i mesi interessati.