Come da calendario sindacale è ripreso oggi il negoziato per il rinnovo del CCNL Metalmeccanica Industria. Presenti al tavolo Federmeccanica ed Assistal per le imprese, Fim-Fiom-Uilm in rappresentanza dei lavoratori.
La notizia di primo piano della giornata è la decisione dei sindacati di osservare un minuto di silenzio commemorativo della tragedia avvenuta presso l’aziende Aluminium Bozen di Bolzano, dove sei operai sono rimasti coinvolti in un’esplosione e uno di questi non ce l’ha fatta.
Un momento di raccoglimento su un evento che rimette al centro il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Su cui si è poi svolgo il dibattito tra le organizzazioni, insieme a formazione, inquadramento professionale. La conferma anche nel post di Federmeccanica:
La distanza tra aziende e sindacati permane a distanza di una settimana dai ‘no’ alla richiesta economica di 280 euro sui minimi. Lo ricorda Fiom-Cgil in un comunicato che sottolinea come il diritto soggettivo alla formazione previsto dal CCNL fin dal 2016 è ancora scarsamente utilizzato Non tutte le aziende danno la possibilità di frequentare i corsi per un totale di 24 ore di formazione.
Uno dei temi discussi durante la giornata, con il sistema delle Imprese. Per fermare la strage sui luoghi di lavoro il sindacato propone che “contro gli infortuni e per una maggiore prevenzione si rafforzi il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) con più formazione e con progetti di sostenibilità ambientale”.
Nel mirino del sindacato anche l’assenza di misure per agevolare i lavoratori costretti a operare in condizioni di caldo estremo. “E’ necessario fare investimenti”, ricorda il sindacato guidato da Michele De Palma, “per rendere i luoghi di lavoro adeguati”, comprese le situazioni di lavoro all’aperto.