Nella giornata di martedì 2 luglio INPS proseguirà con le lavorazioni della NASpI e della disoccupazione agricola, le due indennità che spettano a chi ha perso il lavoro. E non è escluso che riesca anche a liberare le somme da caricare sulla Carta Acquisti.
Nel pomeriggio di ieri sono partite puntuali le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI, che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. Oggi andranno avanti, visto che non tutti l’hanno avuta.
A occuparsi della gestione degli accrediti sono le sedi INPS sparse sul territorio, non la sede di Roma: è per questo motivo che da zona a zona ci sono differenze sia nella lavorazione delle domande che nell’emissione degli accrediti. Questi, comunque, sono attesi non prima di lunedì 8 luglio: tra la lavorazione e l’effettivo pagamento trascorrono infatti circa 7-8 giorni.
A luglio è in pagamento la NASpI relativa al mese giugno: è prassi che la NASpI arrivi sempre il mese dopo a quello di competenza. Chi ha fatto domanda a inizio anno comincerà a vedere l’importo mensile diminuire (per effetto del meccanismo del décalage).
A luglio vanno avanti anche i pagamenti della disoccupazione agricola, l’indennità che spetta agli operai agricoli, ai piccoli coloni e coltivatori e ai compartecipanti familiari. Non ci sono date prefissate per riceverla, ma a giugno non tutti gli aventi diritto l’hanno avuta. Pertanto qualcuno la avrà a luglio. Anche l’anno scorso una parte degli agricoli dovette aspettare luglio per riscuotere l’importo spettante.
Ad avvertire della eventuale lavorazione sarà il Fascicolo Previdenziale, sopra al quale comparirà la disposizione di pagamento. Già nelle prossime ore potrebbero apparire nuove date di accredito.
Naturalmente, solo coloro che hanno la domanda accolta possono aspettarsi di riscuotere l’indennità. Una volta che la domanda è accolta, INPS emette il pagamento. Tra l’emissione e l’effettivo accredito della disoccupazione agricola trascorrono circa 10 giorni.
Infine, ogni giorno di luglio potrebbe essere quello buono per avere gli 80 euro di luglio e agosto caricati sulla Carta Acquisti. Anche oggi, nel caso in cui INPS liberi le somme stamattina e Poste Italiane, con un’operazione lampo, le carichi materialmente sulla carta. È Poste Italiane, infatti, che ha il compito di ricarica la Carta Acquisti.
La misura spetta solo ai cittadini over 65 e alle famiglie in cui c’è un minore sotto i 3 anni che abbiano, tra i vari requisiti, un ISEE in corso di validità inferiore a 8.052,75 euro per l’anno 2024.
L’importo della Carta Acquisti può essere usato per comprare farmaci e parafarmaci, per fare la spesa e per pagare le bollette. Come detto, non c’è una data prefissata per ricevere gli 80 euro. Ad avvertire dell’avvenuta ricarica comunque sarà un SMS inviato sul cellulare dei beneficiari.