NASpI, Bonus Nido e Carta Acquisti: sono queste tre le prestazioni su cui INPS dovrebbe lavorare nella giornata di oggi, mercoledì 3 luglio. Se della NASpI le lavorazioni sono già partite, del Bonus Nido fanno fatica a decollare, mentre della Carta Acquisti si attende la ricarica senza sapere con esattezza quando arriverà.
Continueranno ancora per qualche giorno le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI, pagata da INPS a chi ha perso il lavoro involontariamente. Ogni sede INPS territoriale ha i suoi tempi per effettuare le lavorazioni e per disporre gli accrediti: per questo motivo in alcune zone le lavorazioni sono già partite e in altre no. Entro questa settimana, comunque, buona parte delle pratiche dovrebbe essere lavorata.
L’accredito è previsto per la prossima settimana, non prima di lunedì 8 luglio: tra la lavorazione e l’effettivo accredito, infatti, trascorre circa una settimana.
Ricordiamo che la NASpI lavorata e pagata a luglio è di competenza di giugno: è prassi che la NASpI arrivi il mese dopo a quello a cui si riferisce. Solo chi ne fa domanda nei primi giorni di luglio riceverà già a fine luglio il pagamento di una parte delle giornate di luglio. Le residue, invece, slittano ad agosto, mentre da settembre riprenderanno i pagamenti regolari.
Un’altra prestazione che tiene tutti col fiato sospeso e che INPS dovrebbe lavorare in continuazione, e quindi anche oggi mercoledì 3 luglio, è il Bonus Nido. Le domande sono aperte fino al 31 dicembre, pertanto INPS non dovrebbe mai interrompere né le lavorazioni, né i pagamenti.
Il condizionale è d’obbligo, visto che sembra che gli accrediti del Bonus Nido siano adesso in una fase di stallo. O, comunque, l’impressione è che procedano a rallentatore. Lo conferma un beneficiario, che tramite social chiede spiegazioni a INPS:
Come fa sapere INPS, del Bonus Nido possono essere pagate anche più mensilità insieme. In ogni caso risulta essere un danno per tutte le famiglie beneficiarie, ossia quelle che hanno figli sotto i 3 anni e che richiedono il bonus per:
L’auspicio è che nuovi pagamenti possano essere disposti a breve. Magari già da oggi. L’invito, dunque, è quello di monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale così da essere sempre aggiornati sulle mosse dell’INPS.
Ultima prestazione (ma non per importanza) che oggi potrebbe tenere INPS impegnato è la Carta Acquisti. INPS non si occupa della ricarica materiale della carta, questa è compito di Poste Italiane. Tuttavia, l’Istituto Previdenziale ha il compito di liberare le somme da accreditare sulla carta. Prima lo fa e prima Poste può procedere con le ricariche.
Non c’è una data prefissata per l’accredito degli 80 euro sulla Carta Acquisti: questi possono arrivare in ogni momento del mese di luglio. Anche oggi, se INPS avesse già messo a disposizione gli importi. Ricordiamo che gli 80 euro sono bimestrali (quelli di luglio, quindi, coprono anche il mese di agosto) e che spettano solo agli over 65 e ai minori 3 anni con un ISEE entro gli 8.052,75 euro.
A segnalare la ricarica sarà un SMS inviato sul cellulare dei percettori.