Scuola, da quando decorrono i nuovi Contratti di servizio? C’è il problema “domenica”

L’anno scolastico 2024/2025 inizierà domenica 1° settembre 2024. Che decorrenza dovranno avere i contratti? Dovranno iniziare il 1° settembre o da lunedì 2?

Il caos dell’Anno Scolastico 2019/2020 per gli insegnanti di religione

L’anno scolastico 2019/2020 iniziò di domenica. Diversi istituti scolastici diedero decorrenza ai contratti al 2 settembre e questo creò il caos per gli insegnanti di religione a tempo determinato.

Oltre a perdere un giorno di retribuzione e di contributi, la mancanza di continuità con l’anno scolastico precedente, anche solo per un giorno, provocò la liquidazione de TFR o del TFS maturato da parte dell‘INPS.

Si alzarono numerose le proteste da parte del personale precario e numerosi docenti di religione cattolica restituirono all’INPS il TFR erroneamente percepito.

Ci sono voluti alcuni anni per mettere a posto la posizione previdenziale e retributiva per il personale interessato.

La decorrenza dei contratti deve sempre essere il 1° settembre

La Circolare Ministeriale n. 95 del 26 agosto 2002 del MIUR – avente per oggetto Decorrenza giuridica ed economica dei contratti a tempo determinato – Anno scolastico 2002/2003 – anche se vecchia di 22 anni, dava le corrette disposizioni alle Scuole su come operare in due semplici punti:

1.la decorrenza da assegnare ai contratti è quella del 1° settembre – data di inizio dell’anno scolastico;
2.la circostanza poi che tale data coincida con la domenica, e quindi con la chiusura delle scuole e con la materiale impossibilità per il personale di assumere servizio, configura una causa di forza maggiore che non si ritiene possa incidere sulle posizioni giuridiche soggettive, previdenziali ed assistenziali, né sul diritto all’intera retribuzione mensile.

Consigliamo pertanto a tutto il personale interessato di prestare la massima attenzione all’atto della sottoscrizione del contratto.