Stipendi NoiPA: ecco le voci del Cedolino che aumentano la Pensione [SCHEMA]

Nel pubblico impiego, i cedolini degli Stipendi NoiPA sono diversi a seconda del comparto.

Ogni comparto ha la propria specificità ed è composto da voci retributive che hanno una diversa valenza.

Ognuna delle voci inserite ha una caratteristica che si riflette a livello contributivo (nel breve periodo) e pensionistico (nel lungo periodo).

In questo articolo tratteremo dei due principali comparti dello Stato, Funzioni Centrali (ministeri) e Comparto Scuola.

Stipendi NoiPA, dal 1996 tutta la retribuzione è pensionabile

Con l’entrata in vigore della legge 335/1995 – meglio conosciuta come “riforma Dini“, tutte le voci stipendiali sono valide dal punto di vista pensionabile.

Non solo sono pensionabili le voci fisse dello stipendio, ma entrano a pieno titolo, da questa data, anche le retribuzioni accessorie come straordinari, compensi una tantum, FIS, Fondo Unico di Amministrazione, ecc che riassumiamo in queste due tabelle.

Tutte le altre voci retributive, riportate nella “quota B” non erano prese in considerazione ai fini pensionistici e non venivano applicate le ritenute ai fini pensionistici.

La maggiorazione della retribuzione del 18% ai fini pensionistici è prevista dal DPR 1092 del 1973 all’art. 43 e vale solo per i dipendenti dello Stato e non è prevista per gli altri comparti (es. Funzioni Locali).

Riforma delle pensioni: dal 1996 parità di trattamento tra pubblico e privato

La riforma delle pensioni Dini del 1995 (legge 335/1995), nel disporre il passaggio al sistema contributivo, a partire dal 1996, tutte le voci retributive diventano pensionabili.

In questo modo è stata sancita la parità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati ai fini previdenziali.

Ai fini pensionistici, meglio il sistema retributivo o contributivo?

Il sistema contributivo presenta una sostenibilità economica maggiore rispetto al retributivo.

Nel pubblico impiego, il calcolo della pensione avveniva in precedenza tenendo conto dell’ultimo stipendio, mentre con il sistema contributivo, vale la contribuzione versata in tutta la carriera lavorativa.