Bonus Ex Renzi, NASpI e Assegno Unico: sono queste le 3 prestazioni che oggi 10 luglio tengono INPS impegnato. Delle prime due le date sono già comparse sul Fascicolo Previdenziale, della terza si attendono con ansia. L’auspicio è che possano comparire già in giornata.
Mentre sono ancora in corso i pagamenti della NASpI, INPS ha iniziato a disporre gli accrediti del trattamento integrativo. Noto anche col nome di Bonus Ex Renzi o Irpef, è una misura che spetta in automatico a coloro il cui reddito da lavoro dipendente o assimilato non supera i 15.000 euro annui. Ai titolari di indennità di disoccupazione (agricola, NASpI e DIS-COLL) lo paga direttamente INPS.
In particolare, si tratta di circa 100 euro al mese (1.200 euro l’anno) che INPS paga nei giorni immediatamente successivi all’accredito della NASpI. In queste ore sui Fascicoli Previdenziali stanno comparendo le prime date di pagamento. L’invito, dunque, è quello di tenere d’occhio il proprio così da essere sempre informati sulle mosse dell’INPS.
Ricordiamo che chi non supera i 15 mila euro di reddito annuo ma non arriva nemmeno a 8.500 rientra nella soglia di incapienza (nella no tax area), quindi non ha diritto al Bonus Ex Renzi.
Come detto, nel frattempo stanno andando avanti anche i pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI. Questa va all’indietro, ciò significa che a luglio arriva il pagamento relativo al mese di giugno. Le date non sono prefissate e possono variare di mese in mese, comunque solo leggermente: i giorni utili all’accredito, infatti, sono sempre quelli intorno alla decina. Le lavorazioni infatti partono l’1 (a meno che non sia festivo) e dopo circa una settimana arriva anche la somma spettante.
Come per il Bonus Ex Renzi, anche in questo caso può essere utile tenere d’occhio il Fascicolo Previdenziale, a maggior ragione se ancora non si conosce la data di pagamento: in queste ore, infatti, INPS potrebbe disporre degli altri pagamenti e nuove date valuta potrebbero quindi essere pubblicate a breve.
In giornata, infine, è attesa anche la pubblicazione sul Fascicolo Previdenziale delle prime date di accredito dell’Assegno Unico di luglio. Si sa che i pagamenti della misura per i figli a carico partiranno non prima di mercoledì 17 (lo ha specificato INPS nel messaggio n. 2302 del 20 giugno 2024), ma vedere le date pubblicate rappresenta un’ulteriore conferma.
INPS potrebbe comunque decidere di avviare gli accrediti in anticipo: non sarebbe la prima volta. Per questo motivo leggere le date sul Fascicolo Previdenziale è ancora più importante.
Ricordiamo che è sempre possibile inviare domanda di Assegno Unico all’INPS: basta avere almeno un figlio a carico fino a 21 anni. Tuttavia, presentandola dopo il 30 giugno non spetta con decorrenza da marzo, ma dal mese successivo a quello in cui si invia l’istanza. Chi lo richiede a luglio, pertanto, riceverà la prestazione a partire da agosto.