Arriva l’estate e il personale precario della scuola vede assottigliarsi le risorse.
Il TFR, che in una situazione normale dovrebbe essere utilizzato per costituire una pensione integrativa viene invece atteso come integrazione alla NASPI, o ai ritardi con i quali la NASPI viene erogata per poter tirare avanti.
Ma come può il Personale della Scuola monitorare il TFR presso l’INPS? Vediamo in dettaglio cosa è possibile fare.
Essendo il TFR pagato dall’INPS, è necessario, in via preliminare, accedere al portale INPS.
Per arrivare alla videata che abbiamo pubblicato, si deve accedere dal portale INPS in “gestione dipendenti pubblici, servizi per lavoratori e pensionati”
Dopo essere entrati con lo SPID, la CNS o la CIE, si va a controllare, nella propria cartella personale, se è presente la lavorazione evidenziata in giallo nella foto sopra.
Una volta verificato che il TFR è presente, andiamo a posizionarci in un’altra pagina dell’INPS, precisamente al Sistema Unico Gestione Iban (SUGI).
Prima di pagare, l’INPS ci chiede di confermare le coordinate bancarie.
Quindi, l’accesso al SUGI è essenziale per monitorare che il pagamento avvenga nell’IBAN corretto.
Dopo aver espletato questo passo, si accede, per vedere il pagamento, nel proprio fascicolo previdenziale, dove, in un sottomenu a sinistra, troviamo l’eventuale “pagamento“.