Dilaga la cassa integrazione negli stabilimenti italiani del Gruppo Stellantis. Dopo la scelta di bloccare la produzione a Mirafiori, Melfi, Cassino e parte di Atessa, arriva la decisione che riguarda anche il sito produttivo di Termoli (CB).
L’azienda guidata da Carlos Tavares ha comunicato sul finire della settimana lavorativa un nuovo stop alla produzione, con sospensione dei rapporti di lavoro e richiesta di intervento della cassa integrazione. Che sarà pagata da Inps dal 15 al 20 luglio.
E se i lavoratori metalmeccanici dell’Automotive vanno a riposo forzato, la stessa sorte tocca alle migliaia di piccole aziende dell’indotto. Da quelle della componentistica fino a quelle della logistica, passando per i servizi.
Per loro la situazione è molto grave poiché l’assenza di liquidità da parte delle aziende può far saltare anche la possibilità del pagamento anticipato. In Basilicata i sindacati chiedono un intervento regionale per garantire il restante 20% non coperto da Inps, per garantire il 100% dell’indennità di sospensione ai lavoratori.