Prosegue il confronto per il rinnovo del CCNL Comparto Sicurezza e Difesa per il triennio 2022-2024 e i sindacati fanno sapere di puntare ad un aumento netto di almeno 100 euro al ruolo iniziale della Polizia di Stato.
Per arrivare a questo importo dovranno essere previsti ulteriori stanziamenti, fanno sapere SIULP e SIAP che sottolineano l’insufficienza dei 32 milioni per il 2024, 32 milioni per il 2025 e 42 per il 2026.
L’ipotesi di aumento fatta dall Funzione Pubblica durante l’incontro dell’11 giugno prevede un aumento medio lordo di 197,91 a partire dal 1° gennaio 2025. Somma modesta che non consente “il recupero inflattivo con riferimento alla perdita del potere d’acquisto degli ultimi tre anni”. Per la polizia penitenziaria si tratta di 188 euro a regime.
In più i rappresentanti dei lavoratori chiedono più soldi sulle indennità pensionabili e la rivalutazione dello straordinario. Temi su cui sono arrivate risposte, seppur parziali.
Durante l’incontro sindacale è stato evidenziato anche il problema della carenza degli organici, insufficienti, oggi, a coprire le esigenze di personale da distribuire sui turni.
L’evidenza arriva anche dal dato complessivo delle ore di straordinario effettuate che, per difetto, sarebbero pari a 27 milioni 850 mila ore solo per la Polizia di Stato. I sindacati puntano a fissare un tetto giornaliero.
Lo straordinario ha un peso non indifferente sul Bilancio del comparto, ecco perchè ci sono i ritardi nei pagamenti che risalgono anche al 2022.