Oggi 17 luglio INPS è alle prese con i pagamenti dell’Assegno Unico, in arrivo proprio in queste ore. Ma anche nuove lavorazioni NASpI lo tengono occupato. Che sia il giorno buono per avere anche gli 80 euro sulla Carta Acquisti?
Partono oggi i pagamenti dell’Assegno Unico di luglio. INPS liquiderà la prestazione per i figli a carico in tre giornate: mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19. Giornate riservate a chi non ha subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti. Chi invece a luglio ha diritto a un importo diverso dal solito dovrà attendere la prossima settimana prima di ricevere l’accredito dell’Assegno Unico. Lo specifica il messaggio INPS n. 2302 del 20 giugno 2024.
L’Assegno Unico spetta a tutti coloro i quali abbiano figli a carico fino a 21 anni. Non c’è limite d’età, invece, se il figlio a carico è affetto da disabilità.
L’accredito di oggi interessa chi legge la data di mercoledì 17 sul proprio Fascicolo Previdenziale. A volte, la data valuta viene pubblicata solo qualche ora prima dell’accredito effettivo. Pertanto, chi ancora non visualizza nessuna delle 3 date non ha di che preoccuparsi: la data di oggi può uscire oggi stesso, così come quella di domani può uscire poche ore prima che il pagamento arrivi sull’IBAN.
Nella giornata di ieri ci sono state nuove lavorazioni della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. Lo conferma l’app INPS di un beneficiario:
Anche oggi, dunque, INPS potrebbe andare avanti con la presa in carico delle domande e le lavorazioni. Chi ancora aspetta l’accredito della NASpI di luglio, ma relativo a giugno, è bene quindi che monitori con attenzione il proprio Fascicolo Previdenziale o la propria app INPS, perché da un momento all’altro potrebbe visualizzare la lavorazione.
Tra la lavorazione e l’effettivo pagamento trascorre circa una settimana, pertanto i pagamenti lavorati tra ieri e oggi arriveranno a destinazione tra martedì 23 e mercoledì 24 luglio.
C’è sempre più attesa, infine, per la ricarica di luglio e agosto della Carta Acquisti. INPS ha liberato le somme ormai da due settimane (lo ha fatto lo scorso 4 luglio), quindi adesso tocca a Poste Italiane ricaricare materialmente le carte.
La ricarica è bimestrale e arriva solo nei mesi dispari: a inizio maggio c’è stata l’ultima ricarica, la terza dell’anno, quindi è da allora che i titolari non ricevono gli 80 euro. 80 euro spendibili in farmacia, parafarmacia, per pagare le bollette e fare la spesa.
Non c’è una data prefissata per ricevere il pagamento, tuttavia è più difficile che Poste Italiane carichi le somme nella seconda metà del mese. Tuttavia, anche a luglio dell’anno scorso i beneficiari della Carta Acquisti dovettero aspettare parecchio: i primi pagamenti, infatti, si verificarono il 20 luglio. Di questo passo, non è escluso che venga riproposto lo stesso calendario dell’estate 2023.