Oggi 19 luglio INPS emette gli ultimi pagamenti rimasti: l’Assegno Unico per chi ha diritto allo stesso importo di sempre e la NASpI per chi ancora aspetta quella di giugno. In arrivo anche le ultime ricariche della Carta Acquisti.
Oggi è venerdì e si chiude la settimana dei pagamenti INPS. Si chiude con gli accrediti dell’Assegno Unico per chi non ha subito variazioni di importo e non ha riscosso tra ieri e l’altro ieri. Anche se ciò non significa che da lunedì INPS non liquiderà più la prestazione per i figli a carico.
Dalla prossima settimana, infatti, riscuoteranno coloro che a luglio hanno diritto a un importo diverso dal solito, oppure che attendono la prima rata in assoluto perché ne hanno presentato domanda a giugno. Sono queste, infatti, le mensilità che mancano da erogare. Proprio in queste ore, INPS sta disponendo dei nuovi pagamenti di questo tipo e le date stanno comparendo sui Fascicoli Previdenziali.
Tenendo presente che chi ha fatto domanda di Assegno Unico dal 1° luglio non ha diritto agli arretrati decorrenti da marzo. In questi casi, infatti, gli accrediti partono dal mese successivo a quello in cui si è inviata la domanda.
Qualcuno sta ancora aspettando la NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. Gli accrediti si sono concentrati nei primi giorni di luglio, ma c’è chi ancora la attende.
Questo accade perché sono le strutture INPS sparse sul territorio a occuparsi della gestione dei pagamenti della NASpI, e non la sede di Roma. Ognuna adotta quindi una propria tempistica: c’è chi impiega meno tempo e chi, invece, ce ne mette di più per prendere in carico le pratiche e lavorarle.
Pertanto, nel caso in cui ancora non si fosse ricevuta la mensilità di giugno (è questa che arriva a luglio, infatti), è bene controllare il Fascicolo Previdenziale. Considerando che ogni giorno potrebbe essere quello buono.
La settimana, infine, potrebbe chiudersi con le ultime ricariche della Carta Acquisti. Lo scorso 17 luglio Poste Italiane ha finalmente ricaricato gli 80 euro relativi ai mesi di luglio e agosto. Si è fatta attendere parecchio, visto che INPS aveva liberato le somme già dallo scorso 4 luglio.
Ancora però qualche Carta manca all’appello: non tutti i beneficiari, infatti, possono già disporre degli 80 euro dell’estate, da spendere in farmacia, parafarmacia, nei negozi di alimentari o per pagare le bollette. Facile quindi che gli accrediti residui arrivino oggi. Così facendo, la pratica Carta Acquisti potrebbe essere archiviata, almeno per luglio.