In attesa di avviare le ricariche dell’Assegno di Inclusione, INPS ha disposto nuovi pagamenti del Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’AdI. Gli accrediti sono fissati per la fine di questa settimana, com’era prevedibile.
Il Supporto Formazione Lavoro e l’Assegno di Inclusione sono i due sussidi che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza. Per facilitare le cose, INPS ha mantenuto intatto il calendario dei pagamenti. Paga a metà mese (il 15) a coloro che attendono gli arretrati o la prima mensilità, paga a fine mese (il 27), invece, a coloro che sono in pari con gli accrediti e attendono una mensilità diversa dalla prima.
A essere coinvolti dall’erogazione sono i cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6 mila euro che hanno deciso di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Per farlo occorre svolgere un’attività tra quelle previste dalla legge e per la quale INPS riconosce una sorta di rimborso spese da 350 euro al mese: il Supporto Formazione e Lavoro, appunto.
INPS avvia i pagamenti non appena il richiedente il SFL inizia a frequentare l’attività prescelta. Chi è già qualche mese che riscuote i 350 euro mensili riceverà il prossimo pagamento venerdì 26 luglio, come il Fascicolo Previdenziale di questo percettore conferma:
L’accredito è anticipato di un giorno rispetto a quanto previsto dalla norma perché il 27 luglio è sabato.
Come detto, INPS riconosce i 350 euro al percettore che decide di svolgere una delle attività previste: può scegliere di fare un tirocinio, di prendere parte a un PUC, il servizio civile universale, ecc.
Il pagamento procede per tutta la durata del corso fino a un massimo di 12 mesi. Ciò significa che se il corso dura di meno, anche il Supporto Formazione e Lavoro si interrompe prima. Per esempio, il percettore che ha bisogno solo di “rinnovare” le proprie competenze potrà limitarsi a svolgere un corso di aggiornamento dalla durata di 3/4 mesi. In questo caso, dunque, anche il SFL durerà solo 3/4 mesi.