Oggi 23 luglio INPS eroga gli accrediti rimanenti dell’indennità di disoccupazione agricola e dispone gli ultimi pagamenti dell’Assegno Unico. Attesa in giornata anche la pubblicazione del cedolino della pensione di agosto.
Per oggi 23 luglio INPS ha in programma nuovi pagamenti della disoccupazione agricola, l’indennità riservata a chi tra il 2022 e il 2023 ha lavorato nei campi. Lo dimostra il Fascicolo Previdenziale degli interessati:
INPS riconosce tale indennità, previa domanda, a chi nel biennio 2022-2023 ha lavorato in agricoltura per almeno 102 giornate. Quindi, solo chi è apparso negli elenchi agricoli pubblicati a inizio aprile ne ha diritto.
Il grosso degli accrediti c’è stato tra inizio giugno e inizio luglio. Ma la disoccupazione agricola è gestita dalle strutture territoriali INPS, non dalla sede centrale di Roma. Pertanto, delle differenze nelle date di pagamento da zona a zona sono più che frequenti.
In queste ore, inoltre, INPS ha avviato anche il pagamento delle pratiche per le quali è stato presentato il riesame: possono inviare istanza di riesame quei braccianti che hanno ricevuto un’indennità agricola con importo parziale oppure coloro la cui domanda è stata respinta pur rispettando tutti i requisiti.
In giornata è attesa anche la pubblicazione del cedolino della pensione di agosto. Questo, infatti, esce sempre una decina di giorni prima dell’effettivo pagamento, fissato per giovedì 1° agosto.
Nel cedolino di agosto i pensionati troveranno:
Il rimborso del 730 ad agosto spetta ai pensionati che hanno presentato la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate (tramite il modello 730, appunto) entro fine giugno/inizio luglio. A patto, naturalmente, che sia risultato un credito con l’Erario. Nel caso in cui, invece, il 730 risultasse a debito sarà l’Erario a trattenere le somme corrispondenti nei cedolini successivi.
Infine, in giornata è possibile che INPS pubblichi nuove date di accredito dell’Assegno Unico di luglio. L’unico modo per saperlo è controllare il proprio Fascicolo Previdenziale. Tra i beneficiari della prestazione per i figli a carico c’è chi già ha ricevuto il pagamento: nei giorni tra il 17 e il 19 luglio, infatti, INPS ha erogato l’Assegno Unico a coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti.
In questa settimana, quindi, dovrebbe toccare a chi ha diritto a un importo diverso dal solito e a chi attende l’accredito della prima rata perché ne ha presentato domanda a giugno.
Ricordiamo inoltre che solo chi ha presentato domanda di Assegno Unico entro il 30 giugno ha diritto agli arretrati decorrenti da marzo. Le domande presentate dal 1° luglio, invece, verranno liquidate a partire dal mese successivo a quello di invio dell’istanza.