Buoni Pasto, alle Poste aumentano di 29 euro

I circa 120.000 dipendenti di Poste Italiane dislocati su tutto il territorio nazionale potranno contare su un cospicuo adeguamento economico, che rivede i minimi retributivi e i buoni pasto. La stampa e i blog non specializzati hanno già “venduto” l’accordo per un aumento stipendiale di 230 euro.

Ma non è proprio così: 230 euro è il costo complessivo del rinnovo, che porterà vari benefici.

Aumenti economici

Questa la suddivisione dei benefici economici dell’accordo di rinnovo del 23 luglio 2024:

  • 192 euro a regime sui minimi tabellari del livello C, che sarà raggiunto in 4 rate;
  • 29 euro in più al mese sui buoni pasto;
  • 5 euro di aumento delle contribuzione mensile al Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa;
  • 4,5 euro di aumento della contribuzione al fondo previdenziale Fondoposte, che passa dal 2,3 al 2,5%;
  • 1.000 euro di una tantum con la busta paga di settembre 2024 a titolo di arretrati e anticipazioni contrattuali.

Buoni Pasto: 29 euro in più

I dipendenti di poste Italiane potranno contare, già da settembre, su un aumento dei ticket restaurant, attualmente fermi a 4,43 euro. Con questo importo è davvero difficile pensare di farci un pasto completo, in determinate località è anche difficile acquistarci un semplice panino.

Per questo il plafond mensile è stato aumentato di 29 euro mensili. I buoni sono elettronici. Ciò dovrebbe portare Poste a consegnare buoni pasto per un importo giornaliero che si aggira intorno ai 5,69 euro. In pratica 1,26 euro in più.

I dipendenti non percepiscono i buoni per le giornate di assenza, come nei casi di malattia e ferie.