Nella giornata di oggi 26 luglio INPS paga l’Assegno di Inclusione (che arriva un giorno prima di quanto annunciato) e il Supporto Formazione e Lavoro. Attese le ultime disposizioni di pagamento della NASpI di luglio.
Arriva oggi 26 luglio la ricarica dell’Assegno di Inclusione. Spetta alle famiglie il cui ISEE non supera i 9.360 euro e al cui interno vivono componenti o disabili, o minorenni, o over 60 o in condizione di svantaggio.
INPS aveva inizialmente fissato la ricarica per domani, sabato 27 luglio. Ma è riuscito a effettuare le lavorazioni martedì 23 e, di conseguenza, ad anticipare gli accrediti di un giorno. Che la ricarica arriverà nella giornata di oggi lo segnala anche il Fascicolo Previdenziale dei percettori interessati:
Il pagamento è previsto nella tarda mattinata, tra le ore 12 e le ore 14 e arriverà sulla carta di inclusione. L’importo varia a seconda di alcune variabili, come il numero di componenti la famiglia, le loro caratteristiche anagrafiche e psico-fisiche e l’ISEE.
Naturalmente riceveranno la ricarica solo coloro che hanno superato i controlli e hanno avuto un esito positivo alle lavorazioni dei giorni scorsi. A riscuotere a fine mese sono coloro che attendono una mensilità diversa dalla prima.
L’altro sussidio in pagamento oggi è il Supporto Formazione e Lavoro. Tale misura è complementare all’AdI, visto che spetta ai cittadini con un ISEE entro i 6.000 euro con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni: quindi a coloro che sono ritenuti occupabili.
INPS infatti paga il SFL solo a chi decide di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Il Supporto Formazione e Lavoro, come si evince anche dal nome, è dunque un sussidio pari a 350 euro mensili che INPS riconosce a chi frequenta un corso di formazione o svolge una qualsiasi altra attività tra quelle previste dalla legge.
L’accredito di oggi interessa coloro che attendono una rata diversa dalla prima. Attenzione però, perché se il corso/l’attività che si sta frequentando si interrompe per le vacanze estive, anche i pagamenti potrebbero interrompersi. Per non avere brutte sorprese è bene quindi informarsi prima.
Una parte dei beneficiari dell’indennità di disoccupazione attende ancora il pagamento di luglio. INPS potrebbe dunque usare questi ultimi giorni del mese per liquidare le domande di NASpI rimaste in sospeso.
In giornata potrebbero uscire le ultime date di pagamento della NASpI di luglio. Di solito gli accrediti di fine mese interessano coloro che hanno presentato domanda di indennità all’inizio del mese: INPS, per non farli aspettare il mese successivo, divide gli accrediti della prima mensilità in due metà: una prima metà la eroga alla fine del mese stesso, mentre l’accredito dell’altra metà lo rimanda al mese successivo (in questo caso ad agosto).
In altri casi invece può trattarsi di semplici ritardi. I pagamenti della NASpI, infatti, sono gestiti dalle sedi INPS sparse sul territorio: se queste sono oberate di lavoro e ritardano nelle lavorazione delle pratiche, di conseguenza anche i pagamenti slitteranno di qualche giorno. Non resta che attendere per vedere se sui Fascicoli Previdenziali spunteranno altre date di pagamento.