Quali sono le prestazioni INPS in pagamento ad agosto? E quando arriveranno nelle tasche dei percettori? Vediamo il calendario degli accrediti più attesi.
I pagamenti della NASpI sono tra i primi a partire ogni mese. Agosto non farà eccezione. Le lavorazioni sono attese per giovedì 1° agosto, com’è prassi. Poi gli accrediti effettivi dovrebbero arrivare circa 7-8 giorni dopo, quindi tra l’8 e il 9 agosto. Non sono esclusi slittamenti direttamente a lunedì 12.
La NASpI è l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. Sono le strutture territoriali INPS a occuparsi dei pagamenti, pertanto delle differenze nelle date di accredito da zona a zona sono più che comuni. Le sedi delle città metropolitane, per esempio, possono essere più oberate di lavoro e, di conseguenza, dare il via più tardi alle operazioni di accredito.
In ogni caso, entro venerdì 16 agosto i pagamenti della NASpI relativa al mese di luglio (la NASpI fa sempre riferimento al mese precedente) dovrebbero in gran parte esaurirsi. Gli accrediti nella seconda metà del mese, infatti, sono più sporadici.
I percettori NASpI con un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro hanno diritto tutti i mesi a un’integrazione pari a circa 100 euro mensili. Si tratta del trattamento integrativo, noto anche come Bonus Ex Renzi o Irpef.
L’accredito arriva nei giorni successivi al pagamento della NASpI. Non ci sono giorni prefissati, anche se può essere utile prendere a riferimento quelli intorno alla metà di agosto: i giorni da lunedì 12 a venerdì 16, per esempio (con esclusione di giovedì 15) potrebbero essere quelli da cerchiare sul calendario.
Anche i pensionati ricevono l’assegno che spetta loro giovedì 1° agosto, sia che siano titolari di c/c bancari che postali. La pensione arriva sempre il primo del mese, a meno che questo non sia un giorno festivo. È il caso di gennaio, maggio e novembre, ma non di agosto. Pertanto gli accrediti partiranno lisci come l’olio il giorno 1, come anche il cedolino dimostra.
Oltre all’ordinaria mensilità, i pensionati che hanno inviato la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno e che hanno indicato INPS come sostituto d’imposta troveranno l’eventuale rimborso dell’importo a credito del contribuente. Al contrario, in caso risultasse un conguaglio a debito, l’Istituto Previdenziale effettuerà una trattenuta sull’importo in pagamento.
Inoltre, come tutti i mesi, anche sul rateo di agosto vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023, in aggiunta all’IRPEF mensile.
Ferragosto farà da spartiacque tra le prestazioni in pagamento prima e quelle in pagamento dopo. L’Assegno Unico è senz’altro una di quelle che arriverà dopo. Nel messaggio INPS n. 2302 del 20 giugno si rendono note le date di accredito di agosto della prestazione per i figli a carico:
I più fortunati, dunque, riceveranno l’importo spettante prima del terzo weekend del mese. Gli altri, invece, dovranno attendere la nuova settimana. Tutte e tre queste date, comunque, interesseranno coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti.
Dal 21 agosto, invece, si sbloccheranno i pagamenti anche per chi ha diritto a un importo diverso dal solito. Nell’ultima settimana di agosto, infine, toccherà a chi ha fatto domanda di Assegno Unico a luglio e quindi, di conseguenza, attende la prima rata in assoluto.
A metà mese poi partiranno anche le ricariche dell’Assegno di Inclusione, il sussidio che da gennaio ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e a cui possono accedere le famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro e in cui risiedono membri disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio.
INPS non ha ancora reso noto le date di accredito della prima ricarica del mese, quella che interessa i nuovi percettori o chi attende gli arretrati. Tuttavia, considerando che il giorno canonico del primo pagamento, il 15, ad agosto è festivo, l’Istituto può optare per due strade:
La seconda ricarica dell’AdI, invece, che coinvolge coloro che attendono una mensilità dalla seconda in poi (quindi gran parte della platea), è fissata per martedì 27 agosto. Anche in questo caso c’è un giorno festivo di mezzo: il 25, giorno in cui INPS avvia le lavorazioni, è domenica. Anche in questo caso dunque l’Istituto può:
Anche il Supporto Formazione e Lavoro segue lo stesso calendario di accrediti dell’Assegno di Inclusione. L’SFL è, infatti, il sussidio complementare all’AdI perché spetta agli esclusi: quindi ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6 mila euro e che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro.
Chi svolge dunque una delle attività previste dalla legge (tirocinio, PUC, servizio civile, corso di formazione o riqualificazione professionale, ecc.) avrà in cambio da INPS 350 euro mensili, per un massimo di 12 mesi.
Il pagamento arriva:
Considerando i giorni festivi, proprio come nel caso di AdI è lecito attendersi leggere variazioni nelle date di pagamento.