Assegno di Inclusione, INPS non ha ancora comunicato le date in cui i percettori riceveranno le ricariche da agosto a dicembre. Agosto è appena cominciato, perciò dovrebbe mancare veramente poco alla comunicazione ufficiale di INPS.
Nell’attesa proviamo a capire quando arriverà l’Assegno di Inclusione nei mesi che ci portano a concludere il 2024.
L’Assegno di Inclusione è il sussidio che ha in parte sostituito il Reddito di Cittadinanza. “In parte” perché la platea dei beneficiari dell’AdI è più ridotta rispetto alla platea del vecchio RdC: l’AdI, infatti, spetta sì alle famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro (stessa soglia necessaria per accedere al RdC), ma solo a quelle al cui interno sono presenti soggetti disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio.
Rispetto al Reddito di Cittadinanza, comunque, il Governo ha mantenuto la stessa durata di fruizione (18 mesi con possibilità di rinnovo dopo un mese di stop) e il calendario dei pagamenti. Anche per l’Assegno di Inclusione, infatti, sono previste due ricariche al mese:
I giorni possono variare in caso di festività, come già successo nei mesi passati.
Partendo dal presupposto che il 15 e il 27 sono le date da prendere a riferimento per avere rispettivamente la prima e tutte le altre mensilità dell’Assegno di Inclusione, proviamo a capire se nei prossimi mesi tali previsioni verranno rispettate o meno.
il 15 cade di giovedì ma è festivo visto che si celebra Ferragosto: pertanto la ricarica AdI non arriverà senz’altro in questa data. L’anno scorso INPS anticipò i pagamenti del RdC, pertanto è possibile che faccia lo stesso anche quest’anno: potrebbe far partire le lavorazioni lunedì 12 così da accreditare la somma sulle carte dei percettori tra martedì 13 e mercoledì 14.
Il 27 cade di martedì: la ricarica dovrebbe arrivare nella data canonica, a patto però che le lavorazioni partano almeno venerdì 23 agosto. Tuttavia, non sono esclusi anticipi a lunedì 26 agosto. Lo scorso febbraio, per esempio, INPS avviò le ricariche AdI di venerdì 23 e pagò lunedì 26, anziché martedì 27 come invece era stato annunciato.
Il 15 settembre cade di domenica, pertanto la prima ricarica dell’Assegno di Inclusione cambierà giorno sicuramente. È possibile che, esattamente come ad agosto, INPS decida di anticipare le ricariche a venerdì 13. Oppure, al contrario, che rimandi gli accrediti a lunedì 16 o a martedì 17.
La seconda ricarica del mese, invece, dovrebbe arrivare senza intoppi venerdì 27 settembre. Per rispettare la puntualità bisogna però che le lavorazioni partano almeno mercoledì 25.
Il 15 ottobre è martedì, pertanto la ricarica dell’Assegno di Inclusione dovrebbe arrivare puntuale nella data prestabilita. Le lavorazioni sono attese per il venerdì precedente. Un anticipo nelle lavorazioni potrebbe comportare un conseguente anticipo nei pagamenti: pertanto, se tutto va liscio, è lecito attendersi la ricarica già da lunedì 14 ottobre.
Il 27 ottobre cade di domenica, pertanto il pagamento dell’Assegno di Inclusione arriverà o in anticipo, venerdì 25, o slitterà a lunedì 28 o martedì 29. Tutto dipenderà da quando INPS farà partire le lavorazioni.
La prima ricarica del mese dovrebbe arrivare senza sorprese e senza intoppi venerdì 15 novembre. Le lavorazioni dovrebbero verificarsi entro mercoledì 13.
Anche la seconda ricarica dell’Assegno di Inclusione non dovrebbe dare molti problemi: il 27 cade di mercoledì, pertanto se INPS farà partire le lavorazioni puntuali lunedì 25 l’importo spettante arriverà senza troppi indugi sulla carta AdI nel giorno prestabilito.
La prima ricarica dell’Assegno di Inclusione di dicembre non arriverà senz’altro domenica 15. Come già detto per settembre, INPS potrebbe anticipare le ricariche a venerdì 13 oppure rimandarle alla settimana successiva. Sarà il calendario ufficiale dell’INPS a sciogliere ogni dubbio.
Venerdì 27 dicembre, infine, è attesa l’ultima ricarica dell’anno dell’AdI . Pur non essendo festivo, è difficile che INPS riesca a pagare proprio in questa data visto che fa seguito a due giorni festivi consecutivi: Natale e Santo Stefano. Più probabile che l’Istituto Previdenziale decida di anticipare le ricariche a lunedì 23 o a martedì 24. L’anno scorso, per esempio, il pagamento del RdC arrivò il 21 dicembre e nel 2022 addirittura il 20.