INPS apre il mese di agosto con le lavorazioni della NASpI e con nuove disposizioni di accredito del Bonus Nido. Attesi gli arretrati dell’Assegno Unico.
Ieri sono partite puntuali le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI relativa al mese di luglio. TuttoLavoro24.it ne ha prontamente dato la notizia. In generale, le lavorazioni sono partite in tutta Italia. In alcune zone, tuttavia, le lavorazioni hanno tardato a partire e per questo motivo continueranno anche oggi. La NASpI, infatti, è gestita dalle sedi INPS sparse sul territorio, non dalla sede centrale: questo comporta delle possibili differenze nelle date di accredito da luogo a luogo.
Tra l’avvio delle lavorazioni e l’effettivo accredito trascorrono 7-8 giorni. Ciò significa che chi avrà la lavorazione oggi, 2 agosto, riceverà il pagamento tra venerdì 9 e lunedì 12 agosto. Monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale è l’unico modo per sapere con certezza la data di accredito.
In queste ore INPS sta disponendo anche nuovi pagamenti della NASpI: non si tratta però della mensilità di luglio, ossia quella in pagamento ad agosto. Bensì di arretrati. Dovrebbero arrivare nei primi giorni della prossima settimana.
In queste ore l’INPS è alle prese anche con un’altra prestazione: il Bonus Nido, di cui ultimamente sembrava se ne fossero perse le tracce. Non sono pochi, infatti, i percettori che lamentano di essere indietro con i pagamenti e di non aver ricevuto qualche mensilità spettante.
Tuttavia pare che in queste ore l’Istituto Previdenziale si stia dando da fare per rimettersi in pari. Qualche ora fa, infatti, sui Fascicoli Previdenziali di una parte dei beneficiari è apparsa una nuova data di accredito:
Nuove date potrebbero comparire anche nelle prossime ore, pertanto se si è in attesa di sapere quando INPS pagherà è bene controllare il proprio Fascicolo Previdenziale. I beneficiari del Bonus Nido non sono molto numerosi. Tale contributo, infatti, spetta solo alle famiglie con figli di età inferiore a 3 anni che:
In questi primissimi giorni di agosto, infine, INPS è alle prese anche con il riconoscimento degli arretrati dell’Assegno Unico. Per erogare la rata di agosto è ancora presto (gli accrediti partiranno dopo Ferragosto), pertanto l’Istituto Previdenziale ne sta approfittando per liquidare le mensilità arretrate non pagate a tempo debito.
Possono beneficiare dell’Assegno Unico tutte le persone con figli a carico fino a 21 anni, oppure senza limiti d’età se affetti da disabilità. Non c’è un tetto massimo ISEE per accedere alla prestazione, tuttavia l’ISEE influenza l’importo mensile: più l’ISEE è basso e più sarà alto l’importo dell’Assegno Unico riconosciuto da INPS.