Stipendi Supplenti: circa 150 euro in più mensili alla ripresa in servizio.
Dopo aver saltato gli stipendi dei mesi di luglio e agosto 2024, c’è molta attesa tra il personale precario della scuola per i nuovi stipendi che saranno pagati, una volta inserito il contratto dal proprio istituto, con emissione speciale a settembre.
Nel mese di giugno l’ultimo stipendio, scaricato da NoiPA, risultava così composto:
Lo stipendio netto di un insegnante di scuola primaria risultava di circa 1.500 euro netti mensili.
Avendo terminato in anticipo i debiti per conguagli fiscali e addizionali, il nostro insegnante a tempo determinato vedrà aumentare lo stipendio di circa 140 euro a settembre.
Fino a dicembre, pertanto, lo stipendio del nostro insegnante sarà sui 1.650 euro mensili, comprensivi del taglio del cuneo fiscale (Bonus Meloni).
Concludendo, più che di veri e propri aumenti di stipendio, si tratta solo di trattenute terminate e di bonus provvisori che, se non rinnovati, riporteranno lo stipendio al punto iniziale.
Nello stipendio del nostro insegnante, ci sono delle voci stipendiali che trovano copertura finanziaria fino alla fine del 2024: