Lo scorso 1° agosto sono partiti i pagamenti della NASpI relativa al mese di luglio. La NASpI è l’indennità di disoccupazione che INPS riconosce a chi ha perso il lavoro involontariamente: quindi perché il contratto scaduto non è stato rinnovato, oppure a causa di un licenziamento (ma non per giusta causa) o, in circostanze particolari, anche a seguito di dimissioni.
L’accredito è mensile e arriva il mese successivo a quello di competenza. Per avere quello di agosto, quindi riferito a luglio, l’attesa sta per volgere al termine.
Con estrema puntualità, INPS ha avviato le lavorazioni della NASpI di luglio lo scorso giovedì 1° agosto. Per ricevere l’accredito effettivo vanno calcolati 7-8 giorni da quando le lavorazioni partono. Quindi i primi accrediti si vedranno tra giovedì 8 e venerdì 9 agosto. Nelle scorse ore è arrivata la conferma:
Come dimostra l’app INPS di questo percettore, gli accrediti della NASpI relativa al mese di luglio partiranno giovedì 8 agosto. Chi ha avuto la lavorazione nei giorni successivi dovrà attendere qualche giorno in più.
Anche perché a gestire i pagamenti della NASpI non è la sede centrale INPS di Roma, ma sono le strutture territoriali: ogni sede ha una sua mole di lavoro di cui farsi carico, pertanto anche le tempistiche di lavorazione e di accredito varieranno di zona in zona.
Per qualcuno quella di agosto sarà la prima mensilità NASpI in assoluto. Lo sarà, per esempio, per una parte del personale scolastico: rientrano tra questi i docenti e gli ATA il cui contratto è scaduto il 30 giugno scorso.
Chi percepisce la NASpI già da qualche mese, invece, potrebbe incappare in un taglio dell’importo. Dal primo giorno del sesto mese di fruizione, infatti, l’importo dell’indennità di disoccupazione inizia a calare del 3% ogni mese: è l’effetto del cosiddetto décalage, ed è inevitabile. La NASpI inizia a calare dall’ottavo mese anziché dal sesto, invece, solo per chi ha oltrepassato i 55 anni nel momento in cui invia la domanda.