Tra i pagamenti in programma ad agosto c’è anche quello del Bonus Ex Renzi. Più noto come trattamento integrativo o Bonus Irpef, tale accredito interesserà sia i titolari di un reddito da lavoro dipendente (se guadagnano meno di 15 mila euro l’anno) sia quelli che percepiscono un reddito assimilato, come la NASpI.
Soffermiamoci sui secondi, cercando di capire quando riceveranno il Bonus Ex Renzi ad agosto.
I percettori della NASpI ricevono il trattamento integrativo direttamente da INPS. Questo ha un valore pari a circa 1.200 euro all’anno, che INPS riconosce in 12 mensilità da circa 100 euro al mese.
L’accredito avviene tutti i mesi, dopo il pagamento dell’indennità di disoccupazione. Ad agosto la NASpI verrà erogata a partire da giovedì 8 e con ogni probabilità i pagamenti dureranno fino a Ferragosto.
Il Bonus Ex Renzi, quindi, dovrebbe arrivare dopo Ferragosto, a partire da venerdì 16 in poi. Le date comunque sono prettamente indicative visto che non c’è un calendario prefissato. INPS potrebbe quindi anche decidere di anticipare i pagamenti alla prima metà del mese: ogni mossa è lecita.
Attenzione però, perché non tutti i beneficiari della NASpI hanno uguale diritto al trattamento integrativo. Come si evince anche dal nome, tale contributo è un’integrazione al reddito. Pertanto ne hanno diritto solo coloro la cui retribuzione annua è bassa: infatti, il Bonus Ex Renzi spetta solo a chi non supera i 15 mila euro di reddito annuo.
Ma c’è anche una soglia minima: occorre guadagnare almeno 8.500 euro l’anno per avere diritto al Bonus Ex Renzi. Al di sotto, infatti, si rientra nella no tax area.
Questi due limiti valgono sia per i titolari di indennità di disoccupazione, sia per i titolari di reddito da lavoro. Pertanto, a chi non è sicuro di rientrare in tale soglia di reddito può convenire rinunciare al trattamento integrativo: nel caso poi se ne avesse diritto, lo si potrà recuperare con la dichiarazione dei redditi.