Carta Spesa 500€, Comuni a lavoro con scadenza 14 agosto

La Carta Spesa Dedicata a te da 500 euro sarà attiva non prima di settembre, ma fino ad allora ce ne sono di cose da fare. Entro lo scorso 24 luglio INPS ha inviato ai Comuni la lista dei beneficiari della misura. Non se ne fa domanda, ci si rientra in automatico sulla base dei requisiti.

Adesso quindi i Comuni stanno lavorando per riuscire a consolidarla nei termini previsti dalla legge.

Carta Spesa, chi sono i beneficiari

INPS ha selezionato i beneficiari della Carta Spesa Dedicata a te sulla base dei dati in suoi possesso. Li ha scelti tra coloro che:

  • sono iscritti all’anagrafe comunale;
  • risiedono in Italia;
  • fanno parte di una famiglia con non meno di 3 componenti;
  • hanno un ISEE non superiore a 15 mila euro;
  • in famiglia non hanno nessuno che percepisce altri sussidi economici di sostegno al reddito o all’inclusione sociale.

Le carte da poter distribuire sono 1.330.000. Coloro che rispettano tutti i requisiti appena elencati sono di più. Pertanto, è inevitabile che qualcuno rimarrà escluso, pur rispettando tutte le condizioni. INPS ha fatto sapere che la priorità verrà data a chi ha un ISEE più basso.

Gli elenchi: tutti i passaggi

Come detto, INPS ha fatto avere ai Comuni la lista dei beneficiari entro lo scorso 24 luglio. Una volta verificata la residenza ed eventuali incompatibilità con altre misure locali, gli elenchi potranno essere consolidati. I Comuni hanno fino a 20 giorni di tempo per farlo, quindi massimo fino al 14 agosto. È il comma 1, articolo 7, del decreto interministeriale del 4 giugno a prevedere il termine dei 20 giorni.

Gli elenchi poi dovranno essere nuovamente girati all’INPS, che li renderà definitivi e li trasmetterà a Poste Italiane entro altri 10 giorni. Appare difficile quindi che i cittadini sappiano di essere rientrati negli elenchi o meno prima della fine di agosto. Qualche amministrazione invierà una lettera a casa, anche se la maggior parte si limiterà a pubblicare l’elenco dei beneficiari sulla propria pagina istituzionale.

Ogni Comune comunque sta dando notizia sull’iter che intende seguire: il Comune di Reggio Calabria, per esempio, fa sapere che “il Settore Welfare pubblicherà in evidenza sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari della carta riferito al territorio di competenza, indicando il numero di protocollo dell’ISEE“.

Stessa cosa farà il Comune di Messina, sulla cui pagina istituzionale si legge: “Gli elenchi dei beneficiari della carta saranno pubblicati sul sito internet istituzionale del Comune di Messina, con modalità tali da garantire la riservatezza dei dati“. Per motivi di privacy, infatti, non si potrà identificare il beneficiario con nome e cognome.