Costruire alloggi a costi accessibili destinati a chi si trasferisce per lavoro, da pagare grazie a un contributo aziendale pari a 5.000 euro. Ne hanno discusso nella giornata di giovedì 8 agosto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente di Confindustria Orsini.
Una soluzione, questa, che potrebbe aiutare le imprese a trattenere il personale difficile da reperire.
Le aziende potranno garantire fino a 5.000 euro l’anno ai propri dipendenti per il pagamento dell’affitto. Una novità, questa, a cui il Governo e i sindacati delle imprese hanno pensato per aiutare i dipendenti che per lavoro sono costretti a trasferirsi. E per invitarli a non dimettersi per via degli alti costi che un trasferimento richiede.
Il contributo sarà erogato sottoforma di welfare detassato e decontribuito. Almeno questo è quanto emerge da Il Corriere della Sera di venerdì 9 agosto. Che aggiunge la misura dovrebbe essere destinata solo ai lavoratori il cui reddito lordo non superi i 35.000 euro.
Ancora sono molti i dettagli da chiarire, anche se non si esclude che la misura possa approdare già nella prossima Legge di Bilancio, in una sorta di “piano casa”. Sui suoi canali social il ministro Urso non ha mancato di esprimere il suo entusiasmo riguardo l’incontro avvenuto: