Per i dipendenti della Scuola e delle Funzioni Centrali – nonché per il personale statale non contrattualizzato esiste, nel cedolino dello stipendio NoiPA, una voce che non troviamo nelle tabelle contrattuali: l’Indennità Integrativa Speciale conglobata.
L’IIS conglobata ha una storia lunga.
Fino al novembre 1991 gli stipendi pubblici e privati aumentavano ogni sei mesi – a maggio e novembre – automaticamente in base al tasso di inflazione calcolato su un paniere di beni.
Nel pubblico impiego l’assegno era chiamato “indennità integrativa speciale” mentre nel privato era denominato “indennità di contingenza”.
Da novembre 1991 l‘indennità integrativa speciale non è più aumentata.
L’assegno, in quell’epoca, andava sulla tredicesima ma non sulla buonuscita, creando disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati.
Verso la metà degli anni ’90 del secolo scorso, l’Indennità Integrativa Speciale era riconosciuta valida, ai fini della buonuscita, per una quota pari all’80% del 60% dell’importo nominale mensile.
Il CCNL dei comparti Scuola e Ministeri firmati nel 2003 riconoscevano finalmente l’inglobamento dell’Indennità Integrativa Speciale nello stipendio tabellare.
Tuttavia questo accordo contrattuale fu bocciato dalla Corte dei Conti per mancanza di copertura finanziaria, in quanto il DPR 1092 del 29 dicembre stabiliva che:
Ai fini della determinazione della misura del trattamento di quiescenza dei dipendenti civili, la base pensionabile, costituita dall’ultimo stipendio o dall’ultima paga o retribuzione e dagli assegni o indennità pensionabili sottoindicati, integralmente percepiti, è aumentata del 18 per cento.
La copertura finanziaria mancava per la maggiorazione contributiva del 18%.
L’IIS fu pertanto conglobata nello stipendio solo ai fini del trattamento di buonuscita.
Quindi, anche se le tabelle dei rinnovi contrattuali viene riportato un unico importo tabellare, nel cedolino dello stipendio l’importo viene scisso in due parti.
L’indennità integrativa speciale conglobata, infatti, viene mantenuta distinta per consentire al sistema informatico di calcolare esattamente il conguaglio contributivo.