La busta paga di settembre sarà più gonfia del solito per i bancari. A settembre infatti si continueranno a erogare gli aumenti previsti dall’ultimo rinnovo del contratto di lavoro siglato da Abi e dai sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca, Unisin).
Novità anche per i colleghi delle banche di credito cooperativo, interessati dagli stessi aumenti.
Per i 260 mila bancari interessati dal rinnovo, l’importo complessivo dell’aumento è pari a 435 euro. 250 euro (pari al 57,5% dell’aumento totale) li hanno già ricevuti, da gennaio ad agosto. A settembre arriverà la seconda tranche dell’aumento, quella più consistente in busta paga, di circa 100 euro e che corrisponde al 23% del totale. Rimangono così da erogare 85 euro, che verranno corrisposti in due tranche: 50 euro arriveranno a giugno 2025; gli ultimi 35 euro, infine, a marzo 2026.
Grazie all’aumento concordato, lo stipendio del quadro direttivo di quarto livello (QD4) di settembre toccherà i 5.045,85 euro. A cui vanno sommati 95,31 euro di scatti di anzianità e 14,30 euro come importo ex ristrutturazione tabellare. Tali importi sono i medesimi anche per i bancari del QD3, il cui stipendio si ferma però a 4.297,64 euro.
Per i livelli successivi, gli aumenti sugli scatti di anzianità saranno di 41,55 euro, mentre l’importo di ex ristrutturazione tabellare scende a 7,99 euro. Lo stipendio di settembre invece sarà pari a 3.871,20 euro per il QD2 e di 3.653,43 euro per il QD1.
Dalla terza area professionale si scende ancora:
Nell’area unificata (ossia la ex prima e seconda area professionale), infine, lo stipendio di settembre sarà di 2.420 euro a cui si aggiungono 29,07 euro per gli scatti di anzianità e 5,59 euro come importo ex ristrutturazione tabellare.
L’aumento di stipendio a settembre non interesserà solo i bancari “puri”, ma anche i 36.500 colleghi delle banche di credito cooperativo. Grazie all’accordo di rinnovo firmato a luglio tra Federcasse e Fabi, First, Fisac, Uilca e Ugl credito, i lavoratori delle BCC godranno del medesimo incremento previsto per i bancari, quindi di 435 euro medi.
La prima tranche arriverà proprio con la busta paga di settembre e sarà di 300 euro. Seguiranno altre due tranche: