Nuovi contratti scuola: com’è noto, da alcuni anni spetta alle Scuole mettere in pagamento gli stipendi del personale neoassunto – a tempo determinato o indeterminato – sulla piattaforma NoiPA.
Quest’anno, tuttavia, NoiPA, ha introdotto una importante novità che non farà felice il personale precario.
Succede molto spesso che le segreterie scolastiche segnalino, nei mesi estivi – da giugno a settembre – le assenze del personale a tempo determinato.
I debiti per tali assenze in genere non vengono recuperati automaticamente in quanto gli stipendi del personale precario, nei mesi estivi, sono disattivati.
Alla riattivazione degli stipendi, da parte delle Scuole, i debiti non vengono ripresi in automatico ma riportati in un tabulato che viene trasmesso alle RTS per il recupero o la compensazione con altri eventuali crediti.
In genere, le RTS memorizzano i piccoli debiti delle assenze spostandoli a dicembre, quando viene pagato il rateo di tredicesima.
Con il nuovo anno scolastico, invece, i debiti non recuperati vengono portati al mese successivo, fino a quando la partita viene riattivata.
In questo modo si elimina l’intervento delle RTS che si trovano a dover recuperare dei debiti senza avere le pezze giustificative per effettuare una corretta comunicazione ai dipendenti interessati.
Si tratta, in genere, di brevi assenze.
Per il personale della Scuola, le brevi assenze, fino a 10 giorni consecutivi, non danno diritto a percepire l’accessorio della retribuzione.
Gli assegni accessori sono la Retribuzione Professionale Docenti o il Compenso Individuale Accessorio rispettivamente per docenti e personale ATA.
Poiché i pagamenti sono anticipati, le assenze sono sempre segnalate posteriormente e, pertanto, in questo modo vengono generati arretrati a debito.