Oggi 6 settembre INPS non ha tempo da perdere: prosegue con le disposizioni di pagamento della NASpI mentre effettua qualche accredito vero e proprio, dispone gli accrediti del rimborso del 730 e, infine, carica le vecchie Carte Dedicata a te. Le somme da destinare alla Carta Acquisti, invece, le ha già liberate nei giorni scorsi: adesso la palla passa a Poste Italiane, che deve continuare quanto iniziato ieri.
Oggi 6 settembre partono i pagamenti della NASpI. Però non quella relativa al mese di agosto. INPS, infatti, oggi liquida mensilità arretrate: quindi antecedenti ad agosto. Oppure parziali: giornate rimaste da liquidare.
Nel frattempo, l’Istituto Previdenziale prosegue anche con le disposizioni di pagamento della stessa indennità, stavolta sì, di competenza di agosto. Le prime date di accredito sono già apparse sui Fascicoli Previdenziali dei percettori: si tratta di lunedì 9 e martedì 10 settembre.
Tuttavia, ancora c’è qualcuno che non la visualizza: questo accade perché sono le strutture territoriali locali dell’INPS a occuparsi della gestione dei pagamenti NASpI, e non la sede centrale. Ogni sede ha quindi i propri ritmi con cui procedere alle lavorazioni.
In queste ore INPS sta anche disponendo dei nuovi rimborsi del 730. Le condizioni per ricevere il rimborso del 730 dall’INPS sono due:
A indicare l’INPS come sostituto d’imposta sono, in linea di massima, coloro che non hanno un datore di lavoro. Quindi i percettori di indennità di disoccupazione (NASpI, DIS-COLL, disoccupazione agricola) e i pensionati. I pensionati riscuotono il rimborso del 730 insieme alla pensione, così come i dipendenti lo trovano in busta paga. I titolari di indennità di disoccupazione, invece, ricevono il rimborso del 730 con un versamento a parte: INPS ha disposto dei nuovi pagamenti per mercoledì 11 settembre. Ecco la conferma dall’APP INPS:
Nella giornata di ieri sono partite anche le ricariche della Carta Acquisti, il contributo da 80 euro ogni due mesi riservato agli over 65 e ai minori sotto i 3 anni con un ISEE fino a 8.052,75 euro.
La ricarica di settembre è la penultima dell’anno (il pagamento arriva solo nei mesi dispari) e copre anche il mese di ottobre. A occuparsene è Poste Italiane, che carica gli 80 euro sulle carte dei beneficiari non appena INPS libera le somme. A volte l’ente postale si fa attendere, questa volta invece ha caricato immediatamente.
Qualcuno è ancora in attesa. Probabilmente gli accrediti proseguiranno pure oggi. La somma è spendibile da subito: si possono acquistare beni alimentari di prima necessità, farmaci e parafarmaci e pagare le bollette.
Infine, un’altra carta che sta tenendo impegnato l’Istituto Previdenziale è quella Dedicata a te. Dal valore di 500 euro (l’anno scorso valeva 460 euro), l’ha introdotta il Governo Meloni per aiutare con la spesa alimentare le famiglie meno abbienti. A differenza della Carta Acquisti non spetta, infatti, a coppie e single. Anche se qualche Comune ha fatto eccezione.
Nei giorni scorsi sono arrivate le prime ricariche sulle vecchie carte, intestate a percettori che sono rientrati nei destinatari l’anno scorso e che quest’anno sono stati confermati tali. Non era scontato, visto che da un anno all’altro le condizioni della famiglia possono variare e, di conseguenza, può variare la posizione in graduatoria.
Da lunedì 9 settembre le ricariche partiranno per tutti, quindi anche per i nuovi beneficiari. Si tratta comunque di famiglie composte da almeno 3 persone, con un ISEE entro i 15.000 euro e in cui nessuno beneficia di altri sussidi statali. L’elenco dei generi alimentari acquistabili è abbastanza vario. È possibile anche fare rifornimento o, in alternativa, abbonarsi ai mezzi pubblici.