Minori, spettano 333,33 euro mensili da Inps per il periodo della frequenza scolastica. È la misura denominata Indennità di Frequenza prevista per agevolare l’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità. Il trattamento spetta fino a quando compiono 18 anni.
Il trattamento spetta per i casi in cui l’ente previdenziale non ritiene ci siano i presupposti per l’erogazione dell’indennità di accompagnamento.
Prima di presentare domanda all’INPS per via telematica, anche attraverso il supporto di un Patronato, occorre recarsi dal Pediatra o dal Medico di base. Importante è che il Medico sia abilitato dall’INPS.
Al medico curante dovrà essere richiesta la compilazione e l’invio telematico del certificato medico, cd. Certificato medico introduttivo. Dall’invio del certificato medico introduttivo il richiedente avrà tempo 90 giorni per inoltrare la domanda a Inps.
A seguito dell’invio della domanda l’ente previdenziale convoca il soggetto istante per la visita di accertamento sanitario, che sarà eseguita da un’apposita Commissione Medica. I tempi di convocazione sono ridotti a 15 giorni nel caso di affezioni da patologie oncologiche.
L’indennità di frequenza spetta solo ai minori. La sua erogazione cessa al momento del compimento dei 18 anni di età.
Nell’ambito dell’accertamento sanitario, la competenze Commissione Medica nominata da Inps valuta il riconoscimento di:
L’erogazione dell’indennità è collegata alla frequenza obbligatoria di:
L’indennità di frequenza viene corrisposta per un massimo di 12 mensilità e il suo importo, pari a 333,33 euro mensili, è rivalutato annualmente da Inps.
Altri requisiti soggettivi sono:
Fatta salva la facoltà di optare per un trattamento più favorevole, l’indennità di frequenza è incompatibile con:
La domanda può essere presentata dal richiedente cha ha un reddito l’anno 2024 di 5.725,46 euro. La soglia è stabilita annualmente.