Stipendi Scuola: circa 100 euro in più mensili alla ripresa in servizio dal 1° settembre per neo immessi in ruolo e precari che hanno avuto il contratto di lavoro scaduto il 30 giugno o il 31 agosto.
Questi dipendenti si troveranno lo stipendio senza le addizionali, in quanto già pagate, ed avranno un netto maggiore dei loro colleghi di ruolo che hanno ancora gli stipendi gravati dalle addizionali regionali e comunali.
Nel titolo, abbiamo messo dal mese di ottobre in quanto è da questo mese, con il pagamento della decontribuzione di settembre, che gli effetti saranno visibili.
Nel mese di giugno lo stipendio, scaricato da NoiPA, risultava così composto:
Nel mese di agosto lo stipendio netto di un insegnante di scuola primaria risultava di circa 1.500 euro netti mensili.
Avendo terminato in anticipo i debiti per conguagli fiscali e addizionali, come nel caso in esempio, l’insegnante vedrà aumentare lo stipendio di circa 140 euro a settembre/ottobre.
Fino a dicembre, pertanto, lo stipendio del nostro insegnante sarà sui 1.650 euro mensili, comprensivi del taglio del cuneo fiscale (Bonus Meloni).
Più che di veri e propri aumenti di stipendio, si tratta solo di trattenute terminate e di bonus provvisori che, se non rinnovati, riporteranno lo stipendio al punto iniziale.
Nello stipendio del nostro esempio, ci sono delle voci stipendiali che trovano copertura finanziaria fino alla fine del 2024: