A metà settembre molti USP hanno già pubblicato almeno il primo giro di nomine GPS con algoritmo per le supplenze docenti 2024.
I docenti destinatari di nomine hanno ottenuto supplenze annuali – ovvero fino al 31 agosto – o fino al termine delle attività didattiche – quindi 30 giugno 2025. Le supplenze docenti sono state attribuite o per 18 ore, quindi la cattedra intera, o per meno ore, quindi uno spezzone che in certi casi si può completare.
Tuttavia, non tutti i docenti inseriti in GPS hanno ricevuto la nomina: o perché non c’erano abbastanza cattedre vacanti o perché devono essere ancora chiamati dall’algoritmo o ancora perché l’algoritmo li ha “saltati”.
Ecco che quindi molti docenti decidono di aspettare le graduatorie di istituto o di ricorrere all’interpello.
L’interpello è la grande novità di questo biennio di GPS, introdotto dalla OM 88/2024. Si tratta del nuovo sistema che sostituisce la MAD la cui differenza sostanziale è che non sarà più il docente a proporsi a priori, ma risponderà a degli avvisi ben precisi, pubblicati dalle scuole.
Agli interpelli per le supplenze docenti 2024 possono partecipare anche i docenti inseriti in GPS, fermo restando che non abbiano già in essere un contratto a tempo determinato o che vi abbiano rinunciato.
Nel caso degli interpelli è il dirigente scolastico che sceglie il candidato più idoneo, dando però precedenza alle domande dei docenti in possesso di abilitazione/specializzazione sostegno.
Inoltre, ricordiamo che il contratto stipulato con interpello per un docente inserito in GPS ha le stesse caratteristiche delle supplenze docenti da GPS. Ciò significa che si applicano le medesime sanzioni anche a chi abbandona o rifiuta una nomina da interpello.