Sono finalmente uscite le prime date di accredito dell’Assegno Unico di settembre. Di solito i pagamenti dell’Assegno Unico avvengono puntuali e INPS rispetta sempre le tempistiche programmate.
Ma attorno alla disposizione di pagamento c’è sempre grande attesa, perché senza questa non si può avere la certezza che si riceverà la somma spettante per i figli a carico. Certezza che, almeno per settembre, è arrivata.
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico è prestabilito: lo ha deciso INPS insieme alla Banca d’Italia. A settembre, gli accrediti partiranno martedì 17. Proprio qualche ora fa è giunta anche la conferma dai Fascicoli Previdenziali dei percettori:
Ai pagamenti del 17, seguiranno quelli fissati per mercoledì 18. Nelle scorse ore, anche questo secondo appuntamento è apparso sui Fascicoli Previdenziali dei percettori interessati:
Chi non legge la data del 17 o del 18 non ha di che preoccuparsi. Nelle prossime ore compariranno nuove disposizioni di pagamento, che potrebbe slittare anche a giovedì 19. Sono queste tre, infatti, le date segnalate da INPS utili alla riscossione dell’Assegno Unico di settembre. Ma non per tutti.
A ricevere l’Assegno Unico in queste tre giornate appena elencate sono coloro che rispetto ai mesi passati non hanno subito variazioni di importo.
Dovranno attendere l’ultima decade di settembre, invece, coloro che:
Ricordiamo che l’unica condizione per avere accesso all’Assegno Unico è avere almeno un figlio a carico fino a 21 anni. Non ci sono limiti d’età se il figlio a carico è affetto da disabilità. L’ISEE influenza l’importo mensile in pagamento ma non limita l’accesso alla prestazione. Tuttavia, il prossimo anno potrebbe cambiare qualcosa.