Il lavoratore prossimo alla pensione potrebbe aver bisogno o voglia di sapere quanti contributi ha versato all’INPS. Ma anche chi non è vicino alla pensione potrebbe voler sapere questa informazione.
Vediamo quindi come si fa a sapere quanti contributi per i periodi di lavoro sono stati versati a INPS, usufruendo proprio del servizio messo a disposizione dall’Istituto.
Il lavoratore che vuole verificare la regolarità dei contributi versati autonomamente o dai propri datori di lavoro può farlo accedendo al servizio INPS “Consultazione Estratto conto contributivo/previdenziale“.
Per farlo, occorre autenticarsi con le proprie credenziali digitali (SPID, CIE, CNS, PIN o eIDAS) di livello 2. Una volta effettuato l’accesso, si aprirà immediatamente la schermata INPS nella quale appare l’Estratto conto contributivo.
I contributi vengono suddivisi in base alle gestioni pensionistiche alle quali si è iscritti. Ad esempio, è possibile trovare:
Il documento riporta i dati anagrafici del lavoratore e, riassunti in una tabella, i contributi registrati da INPS in favore del lavoratore suddivisi in:
Ecco un esempio per i contributi da lavoro dipendente:
Chi avesse difficoltà a muoversi in autonomia, può comunque avere l’estratto conto dei contributi versati rivolgendosi a:
Inoltre, ricorda l’INPS, l’estratto conto ha carattere provvisorio e informativo ed elenca i periodi contributivi registrati negli archivi dell’INPS al momento della richiesta. Non ha valore certificativo. Laddove fosse necessario verificare il raggiungimento dei requisiti per la pensione occorre quindi rivolgersi direttamente agli uffici dell’INPS o a un Ente di patronato.