Assegno di Inclusione, cosa fare entro il 20 Settembre per evitare lo stop a Ottobre

Per avere l’Assegno di Inclusione i nuclei beneficiari devono stare molto attenti a presentarsi presso i Servizi sociali ogni qual volta lo prevede la normativa.

L’obbligo di presentarsi scatta, per la prima volta, quando si fa domanda, entro i 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD). Fino a che non ci si reca presso questi uffici pubblici le erogazioni sono sospese.

Gli attivabili al lavoro sono tenuti a presentarsi presso gli uffici dei Servizi Sociali ogni 90 giorni. Esclusi gli over 60, i disabili e le vittime di violenza di genere.

Contatore dei giorni

Per non perdere di vista il tempo che passa i percettori possono, accedendo alla Piattaforma SIISL nella loro area riservata, consultare il contatore dei 120/90 giorni. L’accesso alla Piattaforma SIISL è possibile con l’identità digitale: SPID, CIE.

Si accede alla Piattaforma SIISL solo a condizione che la domanda AdI sia stata già presentata.

Registrazione entro il 20 del mese

La presentazione da parte del beneficiario AdI va registrata sulla piattaforma GEPI. A tale obbligo provvedono gli operatori dei servizi sociali.

La registrazione serve per sbloccare la sospensione, se già intervenuta, o comunque per azzerare e riavviare il contatore per la successiva scadenza.

E’ importante sapere che le registrazioni che effettuate entro il giorno 20 del mese saranno rielaborate in tempo utile per relative disposizioni mensili di pagamento, quelle che verranno inserite successivamente alla suddetta data saranno rielaborate per i pagamenti del mese successivo e i beneficiari recupereranno la o le mensilità spettanti e non percepite, come arretrato.

Pertanto chi non avrà la registrazione della presenza entro il 20 settembre non potrà contare sul pagamento dell’Assegno di Inclusione nel mese di ottobre.