L’assegno unico per i figli a carico è un sostegno economico erogato da Inps mensilmente. L’importo che si riceve tramite bonifico può essere sempre lo stesso durante tutto l’anno. Salvo che non vi siano variazioni che l’ente previdenziale rileva in automatico o su istanza della famiglia beneficiaria.
Nel mese di settembre vi sono stati casi in cui le famiglie hanno ricevuto importi superiori a 3.000 euro. Nel caso visualizzato in foto una famiglia ha ricevuto un bonifico di 3.276,10 euro. Si tratta di un nucleo familiare composto da 3 figli.
Per arrivare a queste cifre ragguardevoli, collegate certamente ad un ISEE familiare piuttosto basso, Inps ha sommato mensilità pregresse non liquidate e maggiorazioni spettanti e non regolate in precedenza. Questo passaggio è molto importante per capire la dinamicità degli importi dell’Assegno di Inclusione.
L’importo mensile dell’Assegno Unico per i figli è collegato all’ISEE familiare ma non solo. Oltre all’importo base si possono avere Maggiorazioni che sono quantificate da Inps nella Tabella scaricabile qui.
Le Maggiorazioni previste dalla normativa, ed indicate anche in questa tabella, sono otto.
Segue l’elencazione delle maggiorazioni presenti nella tabella ufficiale Inps:
Occorre sapere che mentre le mensilità arretrate sono liquidate da Inps in automatico, le motivazioni che stanno alla base maggiorazioni non sempre sono rilevate d’ufficio da Inps.
Ad esempio Inps può non conoscere le informazioni connesse al reddito o all’età. In questi casi deve essere fatta un’integrazione alla domanda rivolgendosi ad un Patronato oppure accedendo al sito Inps con SPID, CIE, eIDAS.