Neoimmesi in ruolo 2024, in cosa consiste l’Anno di Prova?

A settembre sono saliti in cattedra non solo i docenti nominati da GPS e da graduatorie di istituto, ma anche i neoimmessi in ruolo.

Le immissioni in ruolo avvengono a seguito di vincita e/o superamento di concorso. Per l’anno scolastico 2024/2025 sono previste immissioni in ruolo secondo diverse percentuali pescate dalle graduatorie GM e GAE già in vigore.

Indipendentemente dalle graduatorie da cui vengono pescati, i neoimmessi in ruolo hanno in comune lo svolgimento dell’anno di prova ai fini della conferma in ruolo.

Attività

Ai sensi del DM 226/2024, l’anno di prova del docente neoimmesso in ruolo si articola nelle seguenti fasi:

  • bilancio di competenze iniziale;
  • patto per lo sviluppo professionale;
  • attività formative (per un totale di 50 ore): incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore); laboratori formativi (12 ore); “peer to peer” e osservazione in classe (12 ore); formazione on-line (20 ore)
  • portfolio professionale;
  • bilancio di competenze finale;
  • colloquio e test finale innanzi al Comitato per la valutazione dei docenti;
  • espressione parere da parte del Comitato;
  • valutazione finale del dirigente scolastico.

Precisiamo anche che requisito essenziale per il superamento dell’anno di prova è aver svolto gli 80 giorni di servizio, di cui almeno 120 di attività didattiche.

Superamento

Una volta superato l’anni prova tornano a farsi sentire le differenze a seconda della graduatoria di nomina del docente.

Infatti:

  • i docenti assunti da GaE e GM sono confermati in ruolo;
  • i docenti assunti da GPS sostegno prima fascia devono superare anche una lezione simulata sempre con il comitato per la valutazione. Conclusasi positivamente la lezione simulata i docenti vengono confermati in ruolo;
  • i docenti assunti da concorso straordinario bis devono concludere anche il percorso formativo universitario e solo dopo sono confermati in ruolo.