Mentre i partiti politici si compattano e insieme alle associazioni artigiane chiedono il rinvio della Patente a Crediti nei cantieri temporanei e mobili, si ricompone il fronte opposto.
Dopo la richiesta dei sindacati di confermare l’entrata in vigore il 1° ottobre 2024, arriva anche il sostegno di ANCE, l’associazione degli industriali edili aderente a Confindustria.
La posizione è stata espressa dalla presidente ANCE, Federica Brancaccio, che ha chiarito: la proroga non è necessaria, è invece indispensabile velocizzare le procedure per aiutare le imprese ad adeguarsi al nuovo sistema.
“La tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – aggiunge la presidente dei costruttori industriali – è un obiettivo primario per Ance, per questo riteniamo da sempre fondamentale che si arrivi a una vera qualificazione del settore e la patente a crediti è un passo in questa direzione”.
La posizione degli industriali fa eco alle notizie che filtrano dagli ambienti del ministero del Lavoro, e riportati da Radiocor de Il Sole 24 Ore. Non ci sarà alcuna proroga né periodo transitorio.
La piattaforma che rilascerà la patente in formato digitale, a cui stanno lavorando gli informatici ingaggiati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro è quasi pronta. E non è tutto.
Il decreto ministeriale attuativo della ‘Patente’ sta per uscire in Gazzetta Ufficiale. Per cui – secondo quanto fanno sapere dal ministero del Lavoro, non c’è ragione per rinviare.