Quando arriverà la Carta Docenti per gli insegnanti che in questi giorni sono tornati dietro alle cattedre? E soprattutto, quale sarà il suo valore? Per l’anno scolastico 2023/2024 la carta aveva un valore pari a 500 euro. Non è detto che quest’anno raggiunga lo stesso importo.
Introdotta nel lontano 2015 dall’allora Governo Renzi, la Carta Docenti rappresenta un incentivo economico che gli insegnanti possono spendere per:
Nel tempo la platea dei destinatari si è ampliata: all’inizio era riservata solo ai docenti con contratto a tempo indeterminato. Nel corso degli anni varie sentenze hanno poi esteso la misura anche agli insegnanti precari con contratto al 31 agosto. Infine, la Corte di Cassazione l’ha riconosciuta anche ai precari con contratto al 30 giugno.
Tutti gli insegnanti, infatti, hanno il diritto/dovere di formarsi di continuo e di migliorare professionalmente, a prescindere dalla tipologia di contratto che viene fatto loro. Fermo restando, naturalmente, il principio di parità di trattamento retributivo tra i dipendenti di ruolo e i dipendenti assunti con contratti a termine che la Corte di Cassazione ha voluto ribadire con l’ampliamento della platea dei beneficiari.
Come previsto dal Dl 36/2022, ci sarebbe una decurtazione in vista per il bonus 500 euro. Parte dei fondi destinati a questa misura, infatti, dal 2027 serviranno per la Scuola di Alta formazione e per la retribuzione dei tutor necessari per percorsi abilitanti. Inoltre, ulteriore conferma, il decreto sanciva che il valore della carta fosse pari a 500 euro solo per l’anno scolastico 2023/2024.
Per riuscire a mantenere l’importo di 500 euro serviva che il Governo stanziasse circa 30 milioni in più rispetto a quelli messi sul piatto. Anche perché, come detto, i beneficiari della Carta del Docente sono cresciuti rispetto a quelli previsti all’inizio. Nella Manovra 2024 però i fondi aggiuntivi non sono arrivati, pertanto sembra che i docenti dovranno accontentarsi di un importo massimo di 420 euro.
La certezza la avremo solo quando arriverà la Carta. L’anno scorso fu disponibile a partire dal 27 settembre. Se il calendario del 2023 fosse confermato dovrebbero mancare solo pochi giorni.