La prossima rata della pensione verrà pagata martedì 1° ottobre. Si tratta della decima rata annuale, che arriva puntuale il primo del mese perché non ci sono festività di mezzo che compromettono il pagamento.
Nelle scorse ore INPS ha iniziato ad aggiornare il dettaglio pensionistico e sui Fascicoli Previdenziali dei pensionati sono apparse la data e l’importo in pagamento:
I pensionati che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta nella dichiarazione dei redditi, nella pensione di ottobre troveranno accreditato il rimborso del 730, nel caso in cui l’IRPEF risulti a credito. E nel caso in cui non l’abbiano già ricevuto a settembre.
In caso di conguaglio a debito del contribuente, invece, INPS effettuerà le relative trattenute, finché non avrà recuperato l’intero ammontare.
Inoltre, potrebbe proseguire l’operazione di recupero delle differenze a debito sulle rate di pensione se nel corso del 2023 sono state applicate mensilmente ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua e con le mensilità finora erogate INPS non ha provveduto al recupero totale del credito.
Revoca delle prestazioni pensionistiche collegate al reddito, invece, per i pensionati non hanno inviato il Modello RED entro lo scorso 15 settembre.
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, anche sulla pensione di ottobre, oltre all’IRPEF mensile, verranno trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023. Queste infatti vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Quello di ottobre è quindi il penultimo cedolino dell’anno sul quale verranno calcolate.
Niente trattenute fiscali invece per: